L’esonero di José Mourinho è lo tsunami che ha travolto la Serie A, sommergendo di fatto anche l’arrivo di Daniele De Rossi – l’ex capitan futuro – sulla panchina della squadra per cui ha speso la propria vita da giocatore. Questo per dire dell’impatto dell’esonero di Mou, che ha trovato importanti parole di sostegno da parte di molti addetti ai lavori. Dal suo ex presidente ai tempi dell’Inter, Massimo Moratti, all’allenatore della Roma scudettata, Fabio Capello.
Il video di Mourinho che lascia Trigoria: i cori dei tifosi sono per lui
Il vuoto che lascia Mourinho è innanzitutto di personalità, in un rapporto cresciuto con grande intensità nei confronti della tifoseria romanista. Ma anche della Serie A stessa, come sempre polarizzata tra detrattori ed estimatori del tecnico portoghese. Una cosa, però, è certa: l’esonero di Mourinho segna uno spartiacque tra il prima e il dopo, per la Serie A e per la Roma innanzitutto.
Ne parla il giornalista di Telelombardia, Top Calcio 24- Telecity, Pino Vaccaro.