Nessun ingrediente ‘strano’ e irreperibile, ma solo e unicamente farina di legumi: la farifrittata è amica del colesterolo buono, ottima per i celiaci e gli intolleranti alla soia. Gustosa e proteica si può anche preparare in anticipo.
Cos’è la farifrittata e come si prepara
La farifrittata è senza uova. Si prepara con farina di ceci o di lenticchie, mescolando accuratamente con una frusta 100 grammi di farina di ceci e 200 ml di acqua a temperatura ambiente con mezzo cucchiaino di sale. Si può scegliere di aromatizzare il composto con curcuma, paprika, rosmarino, timo e altre spezie, secondo i gusti.
L’impasto deve risultare fluido, quindi né troppo liquido né compatto. Se si usa la farina di ceci sarebbe bene lasciare a riposo la preparazione per un paio d’ore, ma non è obbligatorio.
Farifrittata, cosa usare per il ripieno
La farifrittata può essere gustata da sola o arricchita con verdure e ortaggi di tutti i tipi. L’unica raccomandazione è tagliare a piccoli tocchetti le patate per velocizzarne la cottura. Una volta mescolate le verdure alla pastella preparata in precedenza, il composto va versato in una padella antiaderente, meglio se mettendo un filo d’olio alla base La cottura deve avvenire con coperchio per almeno 20 minuti a fuoco medio-basso. La frittata senza uova può essere conservata per 3-4 giorni in un contenitore ermetico in frigorifero. Non è consigliato congelare la preparazione