Quale occasione migliore della Festa del lavoro per guardare al futuro e ai mestieri, oggi quasi sconosciuti, che nei prossimi anni diventeranno di grande attualità. Alcuni possono sembrare fantascientifici eppure, si basano sull’evoluzione naturale dei mestieri di oggi o dalla combinazione di più di lavori.
I lavori del futuro: il pilota di droni
Fino a qualche decennio fa, pilotare un drone era considerato un semplice passatempo. Oggi è un vero e proprio lavoro che può essere esercitato dietro debita formazione e conseguimento del patentino Uas rilasciato dall’Enac (Ente nazionale per l’aviazione civile) con validità 5 anni.
Un pilota di droni può trovare lavoro nel settore audiovisivo (film maker e fotografi), videosorveglianza, edilizia, agricoltura, ricerche archeologiche e scientifiche, trasporto e logistica.
Quali saranno i lavori più richiesti nel futuro: lo urban farmer
In un’epoca in cui il cemento ‘divora’ il verde dei campi, si rende necessario sfruttare ogni spazio possibile per coltivare. Ecco allora che è sempre più diffusa la figura dell’urban farmer, il contadino contemporaneo che lavora in spazi urbani, soprattutto sui tetti o nei bunker sotterranei, sfruttando tecniche idroponiche.
Per Dickson Despommier, professore di microbiologia alla Columbia University, colui che nel 1999 ha sviluppato l’idea di agricoltura verticale, questa professione diventerà sempre più attraente con il cambiamento climatico e il lievitare dei costi dell’agricoltura convenzionale.
I lavori del futuro: gli stampatori di cibo in 3D
Il primo a lanciarsi pubblicamente nell’avventura del cibo stampato in 3D, partendo da comuni ingredienti da cucina, è stato il Dr. Kjeld van Bomme, Consulente senior 3D Food & Pharma Printing, TNO – Dipartimento Attrezzature per la produzione additiva, Eindhoven, Paesi Bassi. Per questo tipo di lavoro è richiesta un’alta specializzazione. La tecnologia utilizzata, invece (la stampante 3D), è ormai alla portata di tutti.
Ingegnere dell’intelligenza artificiale
Con l’avanzare del progresso tecnologico in campo AI, è inevitabile che in un futuro molto prossimo diventi sempre più diffusa la figura dell’ingegnere dell’Intelligenza Artificiale o AI Engineer, un professionista che si occupa di applicare l’AI all’interno di un’azienda.
La specializzazione richiesta è molto alta e dettagliata. All’ingegnere dell’AI verrà infatti richiesto di progettare, sviluppare e implementare servizi cognitivi e soluzioni di machine learning, deep learning e apprendimento automatico. Grazie alle sue competenze, l’azienda riuscirà a mantenere il suo vantaggio competitivo sul mercato.
Manager della transizione digitale
Nel bel mezzo della rivoluzione digitale per le aziende è sempre più stringente la necessità di assumere figure professionali esperte in ambito economico-manageriale, tecnologico e statistico-matematico. Il manager della transizione digitale aiuterà le organizzazioni aziendali ad abbracciare il cambiamento. Una figura professionale poliedrica che diventerà fondamentale per il business aziendale.