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Che sia l’allenatore su cui tante big hanno messo gli occhi, lo giustifica anche l’approccio che utilizza per commentare il 3-0 rifilato alla Salernitana: “Dobbiamo migliorare nella gestione del risultato”. Contento, Thiago Motta non lo è mai. E forse sta proprio lì il suo cammino di crescita non concluso, sebbene il suo Bologna dei miracoli sia non solo quarto in classifica, ma anche a due soli punti dalla Juventus, terza in classifica.

Bologna, Thiago Motta: “Sono orgoglioso dei risultati”

“E’ un momento bello per tutti, sul piano dei risultati e del gioco”, spiega l’allenatore degli emiliani, che con otto giornate ancora da disputarsi punta forte alla Champions. “Sono orgoglioso e soddisfatto per come la stiamo vivendo tutti, all’interno e fuori: quella con la Salernitana è stata una vittoria che dedico a mia figlia Sofia, che era in tribuna”.

Bologna-Salernitana 3-0: campani quasi spacciati

Motta torna sul successo sui campani: “Sì, è vero che siamo andati in vantaggio con due gol bellissimi. Ma mi piace sottolineare la fase difensiva, così come la prova di Lykogiannis”, dice Motta parlando dei singoli. Di fronte a questa situazione, la Salernitana non può che alzare bandiera bianca. Neanche l’arrivo di Stefano Colantuono è infatti riuscito a invertire la rotta della squadra che era già stata di Paulo Sousa, Filippo Inzaghi e Fabio Liverani: “Il Bologna è una squadra in stato di grazia”, è stato dopo il triplice fischio il commento dell’allenatore della Salernitana. “Al di là della matematica che ancora non ci condanna, noi dobbiamo fino alla fine onorare questo campionato”.