Tanto tuonò che piovve e il Napoli, dopo la pioggia di lacrime della stagione appena conclusa, spera di ammirare l’arcobaleno. A portarlo dovrebbe essere Antonio Conte, a lungo annunciato come tecnico in arrivo e ora – finalmente – in grado di mettere nero su bianco il contratto. Solo che questo ombrello ai temporali di risultati negativi ha un costo. E nell’accordo con l’ex allenatore di Inter e Juventus ballano 6,5 milioni di euro più bonus che l’allenatore leccese si porterà a casa, diventando un punto di riferimento.
Antonio Conte al Napoli per 6 milioni di euro
Per dare un termine di paragone, basterebbe pensare che il precedente record era di Max Allegri, al di sotto delle Alpi. L’ex tecnico della Juve, con 7 milioni a stagione, aveva eguali a inizio campionato solo in José Mourinho, che pure si era dimezzato l’obolo rispetto ai tempi del Tottenham e dei suoi 14 milioni. Stando almeno al bilancino degli esborsi, è fuori di dubbio che le gerarchie della prossima A potrebbero essere parametrati proprio all’impegno economico che i club si sobbarcano per soddisfare le aspettative della tifoseria. Non fosse che Simone Inzaghi, già finalista di Champions un anno fa e reduce dalla sesta vittoria consecutiva in un derby, quella che ha consegnato alla sua Inter lo scudetto della seconda stella, di milioni a casa se ne porta “solo” 5,5.
Il confronto tra i 6 milioni di Conte al Napoli e lo stipendio degli altri
Paghi il servizio, si direbbe in altri contesti. E chissà allora cosa ne pensano dalle parti di Milanello, tirando le somme della fine del rapporto con Stefano Pioli, a libro paga per 4 milioni di euro. Ma il passato è il passato e il futuro ha l’oro in bocca se si parla di Juve, perché con Thiago Motta si riparte proprio da quella stessa cifra. E non è di certo una pacca sulle spalle quella che si prende anche Gian Piero Gasperini, reduce dalla vittoria in Europa League con annessa successiva filippica nei confronti di altri club, più indebitati della sua virtuosa Atalanta: per il Gasp, lo stipendio è di 3 milioni. Sei volte tanto quanto ammontasse il bonifico destinato a Gilardino, tecnico di un Genoa che ha saputo stupire in positivo.