La città di Venezia è stata per 1 100 anni la capitale della Serenissima Repubblica di Venezia ed è conosciuta, per questo, come la Serenissima, la Dominante e la Regina dell’Adriatico. Per le peculiarità urbanistiche e per il suo patrimonio artistico, inoltre, è universalmente considerata una tra le più belle città del mondo, dichiarata, assieme alla sua laguna, patrimonio dell’umanità dall’Unesco, che ha contribuito a farne la seconda città italiana, dopo Roma, con il più alto flusso turistico. Scopriamo dove si trova Venezia, qual è la squadra che gioca in serie A e quali le specialità culinarie del territorio.
Dove si trova Venezia?
Venezia è il capoluogo della Regione Veneto e conta ben 250 253 abitanti (dati al 2024).
Qual è la squadra di Venezia che gioca in serie A?
Squadra in Serie A:
Venezia, anche nota come Venezia Football Club.
Costituito nel 2015 con la denominazione Venezia Football Club Società Sportiva Dilettantistica, semplificato in Venezia Football Club con l’accesso al professionismo nel 2016, è il depositario de facto della tradizione sportiva iniziata nel 1907 con la fondazione del Venezia Foot Ball Club. Questo fu fondato il 14 dicembre 1907 a Venezia da una ventina di praticanti ed appassionati attraverso la fusione delle sezioni calcistiche di due società sportive veneziane: la Palestra Marziale di Venezia e la Costantino Reyer. Il luogo prescelto dai fondatori per dar vita alla nuova realtà calcistica fu la ormai scomparsa trattoria “Da Nane in Corte dell’Orso”, a due passi dal centrale campo San Bartolomeo. Fra i fondatori si trovano il terzino destro elvetico Walter Aemisegger, proveniente dalla squadra svizzera del Winterthur e primo capitano della squadra, Guido Battisti, Antonio Borella, Gerardo Bortoletti, Davide Fano, il primo presidente, Aldo Federici, detto “Baciccia”, mediano destro e poi anche allenatore, Pietro Golzio, detto “Pioppa”, Silvio Lorenzetti, Pietro Piccoli, Primo Pitteri, Alessandro Santi, Marcello Santi, Luigi Vianello, Pietro Visintin e Mario Vivante. Il simbolo della squadra è il Leone di San Marco, nonché emblema cittadino. I giocatori della squadra sono noti anche come gli Arancioneroverdi, a richiamo dei colori sociali, appunto arancione, nero e verde, i Lagunari e i Leoni Alati.
Qual è lo stadio di Venezia?
Stadio: Pier Luigi Penzo. Capienza: 11.150 posti a sedere.
Sul sito ufficiale della struttura si legge: “Calcio “sull’acqua.” Il Venezia Football Club è stato originariamente fondato nel 1907. Dopo la fusione con il Club della “terraferma” veneziana, Ac Mestre, nel 1987, i colori del club cambiano dal tradizionale nero-verde all’attuale arancio-nero-verde. Lo stadio di casa del Venezia FC è lo Stadio Pier Luigi Penzo, che si trova sull’isola di Sant’Elena, adiacente alla sede della Biennale di Venezia. E’ il secondo stadio di calcio più antico d’Italia, dopo lo Stadio Luigi Ferraris di Genova. Il club ha trascorso gran parte della sua storia nelle prime due divisioni italiane. Il suo risultato più significativo è la vittoria della Coppa Italia nella stagione sportiva 1940/41”.
Qual è il simbolo di Venezia?
L’emblema della Serenissima è il leone alato, che è la raffigurazione simbolica dell’evangelista San Marco, la cui salma fu portata a Venezia da due mercanti veneziani da Alessandria d’Egitto. Il leone alato, solitamente, è rappresentato con un’aureola, una spada e un libro sotto la zampa anteriore destra (quando è aperto Venezia è in pace, quando è chiuso significa che la città è in guerra).
Un altro simbolo veneziano è il ferro da prua della gondola: è utile per il corretto bilanciamento del gondoliere posto a poppa, ma simboleggia anche l’essenza di Venezia, in quanto fornisce la rappresentazione stilizzata della città. Nella sommità del ferro da gondola, infatti, è possibile riconoscere la forma del Corno ducale, che un tempo era il copricapo del Doge. L’arco presente sottostante simboleggia, invece, il famoso Ponte di Rialto, mentre la forma ad S evoca il Canal Grande. I sei rostri allineati sulla parte frontale indicano la divisione della città nei suoi sei sestieri (San Marco, Castello, Cannaregio, Dorsoduro, Santa Croce e San Polo) e quello rivolto all’indietro rappresenta la Giudecca.
C’è un altro simbolo che rappresenta il massimo splendore e la potenza della Serenissima: il Bucintoro, la nave perduta del Doge. Napoleone lo distrusse nel 1798 in atto di scherno verso la caduta della Repubblica e fece bruciare le sue sontuose decorazioni per ricavarne l’oro.
Quali sono le specialità di Venezia?
Tra i piatti tipici della cucina veneziana si annoverano: baccalà mantecato, le sarde in saor, il fritto misto, un mix di pesce di laguna e verdure, gli spaghetti con le vongole o al nero di seppia, le “Sepe col nero”, le seppie cotte nel loro inchiostro, ma anche i bigoli in salsa, un tipo di pasta a base di acciughe e cipolle.