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A conclusione del progetto PePaMa, (Perugia Palermo Mantova) selezionato da Fondazione Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, il Comune di Mantova promuove il convegno CostellAzioni zerosei: luminose esperienze che promuovono il benessere educativo, dedicato a sviluppo, potenziamento e innovazione dei servizi educativi per l’infanzia e al supporto delle famiglie. L’appuntamento, rivolto a educatori, insegnanti e aperto alla cittadinanza, si terrà sabato 10 maggio 2025 presso il MaMu – Mantova Multicentre (largo Pradella 1/B, Mantova) con inizio alle ore 10.

Il convegno è promosso dal Settore Servizi Educativi e Pubblica Istruzione del Comune di Mantova in collaborazione con il capofila del progetto Il Giardino dei Bimbi e i partner ACLI “Padre Pino Puglisi”, Università Cattolica del Sacro Cuore – Centro Studi e Ricerche sulla Disabilità e Marginalità, SEM e FORMA.Azione srl.

Mantova, CostellAzioni zerosei: luminose esperienze che promuovono il benessere educativo

La giornata di studio intende valorizzare le esperienze maturate nei territori di Perugia, Palermo e Mantova nel contrasto alla povertà educativa, promuovendo una comunità educante che diffonda una cultura della cura e della qualità formativa. L’iniziativa proporrà una riflessione sui percorsi educativi zerosei, raccontando “luminose esperienze”, connesse come costellazioni da un comune pensiero pedagogico. 

Mantova, le parole dell’assessora ai nidi, scuola e pubblica istruzione del Comune Serena Pedrazzoli sull’iniziativa 

“In un tempo in cui le disuguaglianze educative rischiano di allargarsi, il progetto PePaMa rappresenta una risposta concreta e luminosa per le nostre comunità. Mantova è fiera di aver contribuito a questo percorso che promuove il benessere educativo, valorizzando l’infanzia come fondamento di una società più giusta, accogliente e innovativa – afferma l’assessora ai nidi, scuola e pubblica istruzione del Comune di Mantova Serena Pedrazzoli – Attraverso esperienze diffuse e profonde, come stelle che illuminano il cammino, abbiamo sperimentato quanto sia vitale investire in una comunità educante capace di sostenere ogni bambino nel suo diritto a crescere, apprendere e fiorire .Ringrazio tutti i partner, gli educatori, gli insegnanti e le famiglie che hanno reso possibile questo viaggio: è insieme, nella corresponsabilità, che costruiamo futuro”. 

Mantova, il progetto PePaMa

Fin dal suo avvio, nel 2023, il progetto PePaMa ha permesso di valorizzare servizi esistenti, ampliandoli e innovandoli. Il Centro Studi e Ricerche sulla Disabilità e Marginalità dell’Università Cattolica del Sacro Cuore ha lavorato nei tre territori organizzando interventi di formazione per favorire il benessere lavorativo e la prevenzione del burnout nelle strutture educative destinate a bambini della fascia 0-6 anni e per la rilevazione precoce delle difficoltà dei bambini, coinvolgendo 100 tra educatrici ed insegnanti. 

Mantova, progetto PePaMa: focus sul Comune 

A Mantova sono stati aperti tre spazi gioco, nelle sedi dei nidi comunali Peter Pan e Soncini e al Centro per le Famiglie. Si tratta di attività pensate e progettate per i bambini della fascia d’età 0-3 anni con lo scopo di far sperimentare nuove esperienze ed attività educative in un contesto specificamente pensato ed organizzato per i bambini di quell’età; allo stesso tempo mirano ad accompagnare e sostenere i genitori nel vivere modalità diverse di interazione con i propri figli e momenti di confronto e socializzazione con altri genitori. I locali sono messi a disposizione dal Comune di Mantova, le attività sono condotte dal personale della cooperativa il Giardino dei Bimbi. È stata attivata un’offerta che prevede l’attività 2 volte la settimana in ognuna delle 3 sedi e il sabato mattina in una sede a rotazione. Nei tre anni di progetto si sono svolti 870 laboratori per bambini, raggiungendo nel corso del progetto 8200 accessi, con una media di 6 bambini ad incontro. Si sono inoltre svolti 25 incontri di supporto alla genitorialità.

Sempre a Mantova è stato istituito un Polo 0-6 tra il nido comunale Charlie Chaplin e la scuola dell’infanzia comunale Tommaso Ferrari. A partire dal 2023 il coordinamento del progetto, le educatrici del nido e le insegnanti della scuola dell’infanzia sono state coinvolte in un percorso di formazione congiunto sulle tappe di sviluppo dei bambini di età compresa tra 0 e 6 anni, volto alla creazione di un linguaggio e di una visione comune del bambino. Il personale coinvolto si è confrontato sul significato di Polo 0-6 e sulle attività da portare avanti con i bambini. Il Polo 0-6 ha coinvolto 11 insegnanti di scuola dell’infanzia e 17 educatrici. Nei tre anni di progetto le attività svolte congiuntamente dai bambini del Nido e della Scuola dell’Infanzia si sono sempre più intensificate, arrivando nell’anno educativo/scolastico a svariati incontri mensili, i bambini coinvolti nel corso del triennio sono stati circa 150. Accanto alla continuità verticale per i bambini del Polo, si è deciso di organizzare cinque incontri di confronto tra genitori ed esperti, per accompagnare e sostenere le famiglie.

Mantova, progetto PePaMa a Perugia

Anche nel territorio di Perugia, a Montecastello del Bivio, grazie al lavoro di SEM e alla collaborazione delle istituzioni è stato attivato un Polo 0-6, che ha permesso di accogliere 8 bambini di 12-36 mesi all’interno della scuola dell’infanzia statale, collaborano all’interno del Polo 0-6 due insegnanti ed una educatrice, accogliendo ogni anno mediamente 30 bambini dai 12 mesi ai 6 anni d’età. Viene inoltre proposto uno spazio gioco che permette di ampliare l’orario di apertura della scuola dell’infanzia sino alle 18. Lo spazio gioco accoglie due gruppi di 20 bambini alla settimana.

Mantova, progetto PePaMa a Palermo

A Palermo, nel quartiere Guadagna, a fianco di un micronido esistente, l’Acli Padre Pino Puglisi ha aperto uno spazio gioco per bambini di 18-36 mesi. Complessivamente sono stati accolti 77 bambini, mediamente 25 bambini l’anno, ma ogni anno le richieste di adesione sono state più del doppio della capacità ricettiva. Parallelamente, alle famiglie è stato proposto un percorso di sostegno alla genitorialità, che ha raggiunto complessivamente 130 genitori. Il sostegno alla genitorialità è stato svolto anche nella Casa Circondariale Pagliarelli di Palermo, coinvolgendo 9 detenuti e le loro famiglie. Con ricadute molto più ampie, perché il percorso viene esteso a tutte le generazioni presenti all’interno del nucleo preso in carico, in genere tre generazioni. Un laboratorio di video narrazione ha condotto al montaggio e proiezione di un cortometraggio nato dai racconti degli ospiti detenuti, la cui proiezione si è svolta all’interno del carcere Pagliarelli, raggiungendo 1000 detenuti, altre 3 proiezioni hanno coinvolto i familiari, la cittadinanza e le organizzazioni del terzo settore, raggiungendo oltre 1000 persone.