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Secondo quanto emerso dall’ultimo report condotto dall’Osservatorio Turismo Confcommercio in collaborazione con SWG, sulle vacanze estive degli italiani, sono 30,5 milioni i cittadini che hanno in programma almeno una vacanza tra giugno e settembre, con un incremento di 1,5 milioni rispetto all’anno precedente. Tuttavia, per molti di loro, il piacere della partenza potrebbe essere guastato da fastidiosi compagni di avventura: il mal di mare o il mal d’auto. Ecco qualche utile consiglio per prevenirli

Vacanza: viaggi senza nausea, la chinetosi e i suoi sintomi 

Stando a quanto riporta il sito ufficiale dell’Enciclopedia Treccani, la definizione di chinetosi è un: “disturbo dovuto a spostamenti ritmici o irregolari del corpo, come aeroplano, automobile, barca o treno. Si tende ad attribuirla a un disturbo dell’apparato vestibolare e del parasimpatico”. Tra i sintomi più comuni della chinetosi si trovano: “nausea, vomito, vertigini, pallore e sudore freddo”. 

Un classico esempio di insorgenza di chinetosi è la lettura in macchina di un libro o dello smartphone: il corpo è fermo e la vista è fissa sull’oggetto in questione, ma l’orecchio interno percepisce accelerazioni e frenate. E’ una condizione che si può innescare anche all’interno della cabina di una nave: gli occhi non percepiscono il movimento, ma l’orecchio interno sente le oscillazioni. I sintomi dovrebbero scomparire a 24 ore dall’inizio del malessere.

Vacanza: viaggi senza nausea, come prevenire la chinetosi 

Il mal d’auto o il mal di mare si può prevenire adottando diverse strategie senza ricorrere subito all’uso di farmaci. Ad esempio, se si deve percorrere un lungo tragitto in auto, e si soffre di chinetosi, è consigliabile cercare di porsi nei punti del veicolo meno soggetti alle sollecitazioni: come i sedili anteriori dell’auto e verso il senso di marcia. E’ consigliato anche evitare di viaggiare a stomaco vuoto, in quanto il movimento aumenta le secrezioni gastriche. Per prevenire l’insorgenza di chinetosi, quindi, il consiglio è quello di tenere lo sguardo su un punto fisso o chiudere gli occhi e provare a mangiare del cibo secco, in piccole dosi, come crackers o grissini. 

Per aiutare i bambini molto piccoli, evitando che vomitino, vengono spesso utilizzati i polsini anti-nausea. Il sito My personal trainer a riguardo spiega che: “i bracciali anti-nausea sono dispositivi elastici dotati di una sfera rigida al centro, che preme su un punto dell’agopuntura (P6 o di Nei-Kuan), situato nella zona interna dell’avambraccio a quattro centimetri dalla piega del polso. Questi polsini agiscono dal momento in cui vengono indossati e sembrano essere in grado di controllare la nausea e il vomito, non hanno controindicazioni di alcun genere e possono essere utilizzati anche dalle donne in gravidanza”.

Vacanza: viaggi senza nausea, consigli per viaggiare sereni 

Il primo consiglio è quello di scegliere accuratamente il proprio posto, in base al mezzo di trasporto scelto: in auto, come anticipato, meglio scegliere i sedili anteriori o il posto del conducente, in quanto meno soggetti a movimenti bruschi o sollecitazioni; in nave o traghetto meglio prediligere il centro dell’imbarcazione, mentre in aereo è preferibile scegliere posti vicini alle ali, dove le turbolenze si percepiscono meno.

In secondo luogo, è consigliabile non utilizzare assolutamente device elettronici come smartphone, laptop, ebook o leggere libri. Meglio guardare l’orizzonte o il paesaggio attorno a sé.

Il terzo consiglio è quello di mantenersi ben idratati, bevendo molta acqua, mangiare leggero ed evitare alcol o cibi grassi. Ad esempio, si può masticare un po’ di zenzero, in quanto è risaputo che abbia delle proprietà antinausea dimostrate. 

Come ultimo suggerimento il mantenimento di una respirazione profonda e regolare, che  riduce l’ansia e aiuta il corpo a gestire meglio sensazioni sgradevoli come mal d’auto o mal di mare. Si può provare anche a distrarsi ascoltando buona musica a occhi chiusi.