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Introdotto nel 2006 per tutelare i passeggeri sugli aerei e negli aeroporti da possibili attacchi terroristici, il limite dei 100 ml per i liquidi trasportati nei bagagli a mano sembra essere prossimo a decadere. 

Il vincolo era stato introdotto per i liquidi superiori ai 100 ml poiché entro e al di sotto di quella soglia risultava impossibile assemblare ordigni a bordo e dare luogo quindi ad esplosioni e attacchi a bordo dei velivoli. 

Già temporaneamente abolito nel 2023 da alcuni Paesi e prontamente ripristinato nel 2024, oggi il vincolo potrebbe avere definitivamente le ore contate.

Grazie ai nuovi scanner di ultima generazione in arrivo nei principali aeroporti europei infatti, sarà possibile mantenere alti standard di sicurezza senza particolari limitazioni per il trasporto di liquidi per i passeggeri. 

Si tratta di macchinari all’avanguardia che sfruttano la tecnologia a raggi X della tomografia computerizzata e consentono di ottenere immagini chiare, tridimensionali e dettagliate del contenuto di zaini, borse, piccole valigie e trolley che i passeggeri possono portare con loro in cabina quando viaggiano in aereo.

In seguito ad approfondite verifiche tecniche e all’ok da parte della Conferenza europea dell’aviazione civile all’adozione dell’algoritmo aggiornato, il divieto di trasporto di liquidi in quantità maggiore ai 100 ml potrebbe essere abolito già questa estate, tra la fine di luglio e il mese di agosto. 

Per i viaggiatori che sorvoleranno i cieli d’Europa potrebbe essere una vera e propria piccola rivoluzione: potrebbe essere possibile mettere in borsa – senza dover buttare tutto ai controlli –  profumi, semplici bottigliette d’acqua (così da non essere costretti a pagarle a peso d’oro nei punti ristoro dei gate), prodotti per la cura del corpo come creme, shampoo e bagnoschiuma, ma anche prelibatezze culinarie contenenti liquidi in quantità superiore ai 100 ml.