Anche in assenza di un giardino, la propria casa può essere trasformata in un’oasi verde che lenisce lo spirito di chi varca la soglia grazie alla grande tranquillità che le piante sanno trasmettere.
Non è infatti necessario disporre di spazi ampi, come giardini o aiuole, per portare un po’ di natura dentro casa: è sufficiente qualche mensola, un piccolo terrazzo o anche solo un balcone per dare dimora a lussureggianti foreste in miniatura.
Ecco qualche consiglio su quali piante prediligere per gli ambienti interni:
Ceropegia woodii
Succulenta e ricadente, la Ceropegia woodii, chiamata anche ‘collana di cuori’, è una bellissima pianta originaria dell’Africa meridionale che si distingue per le sue fronde sottilissime e delicate costellate di piccole foglie dalla forma di cuore e dal colore verde intenso sulla parte superiore, con raffinate venature tendenti al bianco, e violetto/argento sulla parte inferiore. Perfetta per decorare mensole, librerie e per essere sospesa, la Ceropegia woodii cresce rapidamente ed è di facile manutenzione, predilige la luce indiretta ma intensa.

Pothos
Un’altra pianta perfetta per l’interno è il pothos: che si scelga di farlo crescere ricadente o rampicante, il risultato sarà sofisticato. Le sue foglie screziate, che dal verde bosco virano al verde smeraldo chiaro, ricordano la forma di un cuore e donano eleganza ad ogni ambiente. Originario delle regioni meridionali dell’Africa e dell’Asia, è pianta facile da curare e che ben sopporta anche vasi di dimensioni ridotte. Basterà innaffiarla una volta a settimana in primavera estate e ogni 10-15 giorni in autunno e inverno perché la pianta mantenga il suo splendore.

Chlorophytum comosum
Scenografica e di facile manutenzione, la pianta ragno, il cui nome scientifico è Chlorophytum comosum, conosciuta anche come falangio o nastrino, è perfetta sia per l’interno che per l’esterno. Se si decide di posizionarla su terrazzi o balcone, fare però attenzione alla stagione fredda: meglio ripararla o ritirarla all’interno per non farla gelare in inverno. Essendo infatti originaria dell’Africa meridionale, non regge bene alle temperature rigide che si possono trovare nel periodo invernale qui in Italia. Attenzione anche a proteggerla dal sole diretto in estate, l’ideale è un luogo luminoso ma eccessivamente esposto al calore del sole. La pianta ragno è perfetta per chi ha animali domestici, infatti non è tossica, anzi, alcuni cani e gatti potrebbero decidere di assaggiarla e di usarla come digestivo. Le prodezze del Chlorophytum comosum non si limitano a questo: secondo uno studio condotto dalla Nasa, è tra le 50 piante al mondo più performanti quando si tratta di purificare l’aria da tossine e inquinanti, come il monossido di carbonio.

Tre piante resistenti, decorative e di facile manutenzione per il terrazzo:
Ortensia – Hydrangea
Resistenti, meravigliose e banchetto prediletto di diversi insetti impollinatori, le ortensie, pianta della famiglia Hydrangea, offrono lunghe e scenografiche fioriture i cui colori variano a seconda dell’acidità del terreno in cui sono coltivate. Con un ph di 4,5 si avranno fiori blu e azzurro intenso, un ph di 5, 5,6 comporta fiori rosa e se si supera il ph di 7 si hanno fioriture rosa puro. Le innaffiature devono essere abbondanti, soprattutto in estate, momento di massimo splendore di questo arbusto.

Lantana
Sgradita ai parassiti e per questo particolarmente resiliente, la Lantana è una deliziosa pianta fiorita i cui colori spaziano dall’arancione intenso, al rosso, al giallo fino al rosa e al bianco. Predilige posizioni soleggiate ma soffre le temperature superiori ai 30 gradi. Questa pianta cespugliosa raggiunge un massimo di 50 cm in altezza e presenta foglie verdi e ruvide.
Limone rosso
Se si vuole coltivare una pianta che dia anche dei frutti ma si è alle prime armi, l’ideale è il limone rosso. Semplice da curare e bello da vedere, questo sempreverde è della stessa famiglia del limone giallo, con la sola differenza che il frutto di quello rosso deperisce assai rapidamente, entro 2-3 giorni. Per questo motivo non lo si trova nei banchi di frutta di mercati e supermercati. Cresce bene anche in vaso e la manutenzione non è impegnativa. Importante però coprirla e ripararla d’inverno con tessuto antigelo. Quando servirete ai vostri ospiti la limonata preparata con i vostri limoni rossi, li sorprenderete!
Fiori e piccoli arbusti da balcone facili da curare e resistenti per il balcone o davanzale:
Piante aromatiche: salvia, rosmarino, timo, erba cipollina e elicriso
Le piante aromatiche perenni, resistenti quindi al periodo invernale, come salvia, rosmarino, timo, erba cipollina e elicriso, la pianta della liquirizia (ma anche tarassaco, lavanda, dragoncello, acetosa e molte altre) sono la scelta ideale per decorare i davanzali di cucina e soggiorno, trasformandoli così in piccole dispense a cielo aperto da cui attingere per insaporire ricette della tradizione e dare carattere a nuovi piatti.

Aster
Perenne e appartenente alla famiglia delle Asteracee, l’Aster è una splendida pianta decorativa diffusa in quasi tutta Europa. I suoi bellissimi fiori attirano insetti impollinatori, contribuendo così a mantenere la biodiversità. La sua lunga fioritura assicurerà balconi colorati per molti mesi l’anno. Cresce bene in vaso e richiede poche accortezze per mantenerla in salute: tanto sole e acqua quando il terriccio è asciutto e il gioco è fatto!
Polygala myrtifolia
Poco conosciuta ma molto scenografica, la Polygala myrtifolia è sempreverde e produce fiori color fucsia dalla forma peculiare. Resistente alla siccità e adattabile ai diversi terreni, cresce bene anche in vaso, caratteristica che la rende adatta ai balconi.

