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Smart working e didattica a distanza (DAD) hanno incrementato, inevitabilmente, l’utilizzo dei dispositivi tecnologici come computer, tablet e smartphone. 

Sebbene entrambe le attività abbiano in sé molti vantaggi, non sono assolutamente esenti da svantaggi alquanto scomodi, come ad esempio l’impatto sulla salute della propria vista e l’insorgere di problematiche come la “sindrome da visione da computer”.

Ecco, quindi, qualche consiglio da tenere a mente, quando si passa l’intero monte ore lavorativo o scolastico davanti ai device:

Controlla il tempo

Il primo aspetto da tenere a mente è che se la maggior parte delle persone riesce a stare davanti allo schermo anche per 8 ore di fila, senza subire danni alla vista, l’ideale sarebbe quello di tenere d’occhio il tempo e scandire la giornata con delle pause. In questo modo gli occhi ne gioveranno, perchè si riposeranno e lo sguardo sarà rivolto ad altro che non sia un dispositivo elettronico.

Regola la luminosità dello schermo

C’è un mito da sfatare: abbassare la luminosità dei propri dispositivi tecnologici, contrariamente a quanto si è sempre pensato, non giova alla propria vista, ne alleggerisce il carico di luminosità sugli occhi. Al contrario, un abbassamento della luce costringe la pupilla ad allargarsi quanto più possibile per raccogliere tutta la luce necessaria e ciò, inevitabilmente, affatica molto.

Quindi, i consigli per non affaticare maggiormente la vista sono: 

  • Per gli smartphone, mantenere la luminosità sempre medio/alta;
  • Per i computer, invece, è consigliabile tenere sempre accesa una luce nella stanza in cui lo si sta utilizzando, in quanto se la luce presente è troppo bassa, quando lo sguardo passa per un istante dallo schermo all’ambiente circostante e viceversa, la pupilla deve allargarsi e stringersi rapidamente per cercare di adattarsi ad entrambe le condizioni. Ciò comporta una grande fatica.

Previeni il mal di testa

Può capitare, che dopo un’intera giornata passata davanti allo schermo di un pc si avverta la testa pesante e pulsante, sintomi che sfociano in un forte mal di testa. Ciò accade a causa della messa a fuoco da vicino, che comporta inevitabilmente, un grande sforzo muscolare. Da non dimenticare che più lo sforzo visivo sarà prolungato nel tempo, più si avrà bisogno di occhiali appositi, che corregano la vista da vicino. Il consiglio, quindi, oltre a organizzare le pause tra un’attività lavorativa e l’altra, come già anticipato, è importante che si abbia la luce giusta che non obblighi la pupilla a sforzi notevoli.

Queste sono solo informazioni generiche, non si tenta in alcun modo di sostituire un parere medico.