Irrigazione: guida pratica per interno ed esterno
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Quando irrigare a seconda delle stagioni

· In estate il prato va annaffiato ogni giorno e quindi è meglio installare un impianto con timer elettronico per consentire l’attivazione negli orari prestabiliti.

· In inverno non è necessario bagnare con regolarità: basta toccare il terreno per verificare che non sia troppo asciutto.

· Durante le mezze stagioni è consigliato dare acqua al giardino a giorni alterni, indicativamente due o tre volte alla settimana con intervalli regolari. 

La scelta dell’impianto adatto

· Per un piccolo giardino con piante e fiori di diverse specie è possibile ricorrere all’irrigazione a mano mediante un innaffiatoio o un tubo flessibile con pistola a spruzzo in modo da dosare bene l’acqua.

· Per un giardino di media grandezza sono utili un sistema formato da un tubo microforato che libera getti d’acqua consentendo di ottenere una pioggia fine oppure degli irrigatori rotanti. 

Le diverse tipologie di irrigazione 

· Irrigazione interrata, con evidenti vantaggi estetici dovuti alla mancanza di tubature in superficie

· Irrigazione a goccia, con gocciolatori regolabili per dosare la giusta quantità di acqua

· Irrigazione fuori terra, il sistema più semplice per annaffiare 

Consigli da seguire prima di andare in vacanza

· Lasciare dei recipienti con acqua accanto ai vasi sia al chiuso che all’aperto.

· Evaporando, il liquido garantirà la giusta umidità all’ambiente.

· Posizionare le piante in zone coperte da penombra: quest’ultima ne rallenta i processi vitali diminuendo il fabbisogno di acqua.

· Sistemare le piante l’una vicino all’altra per fare in modo che traggano reciproco vantaggio.

· Ricoprire la terra con torba per ridurre l’evaporazione dai vasi. Si può utilizzare un terriccio speciale composto da fibra di noce che aumenta l’assorbimento di acqua. 

Annaffiatura fai da te durante le vacanze

Quando si va in vacanza è possibile seguire uno di questi metodi: 

· Posizionare a testa in giù sopra i vasi delle bottiglie di plastica piene di acqua e con il tappo forato. Questo accorgimento consente di irrigare lentamente il terreno ma non sempre funziona perché a volte si crea un effetto di sottovuoto che non permette all’acqua di scendere. Per ovviare al problema bisogna bucare anche la base delle bottiglie.

· Riempire la vasca da bagno con qualche centimetro di acqua, mettere sul fondo un tappetino in plastica per non rovinarla e sistemare le piante su vasi capovolti in modo che non rimangano a diretto contatto con il liquido. Si crea un ambiente umido che può mantenere bene le piante se l’assenza da casa è di pochi giorni.