Animali, ecco i migliori compagni per la pet therapy
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La pet therapy è un approccio terapeutico basato sulla condivisione di tempo con gli animali ed è detta anche zooterapia. Gli obiettivi della pet therapy sono stimolare la curiosità e l’empatia; riattivare le emozioni e le interazioni e distogliere il malato dal pensiero della malattia. Questa terapia è indicata per animali docili e calmi, non portati a provare timore per gli uomini o gli sconosciuti, con carattere mansueto e non aggressivo. 

Ecco i 5 animali più indicati per la pet therapy: 

Cane

Il cane è l’animale più utilizzato per la sua grande empatia e giocosità. La sua presenza viene richiesta negli ospedali, nelle case di riposo, nei centri di riabilitazione, nelle famiglie private e talvolta anche in carcere. 

Gatto

Indicato soprattutto per le case di riposo, in quanto capace di muoversi in autonomia, il gatto sa adattarsi velocemente e la sua indole birichina strappa molte risate. 

Cavallo

L’ippoterapia è la pet therapy con il cavallo, animale molto empatico e capace di creare un legame tra lui e il paziente. Il cavallo aiuta soprattutto negli interventi di fisioterapia e deambulazione del paziente perché ha un’andatura molto lenta. 

Asino

Conosciuta anche come onoterapia, la Pet Therapy con gli asini ha avuto origine negli Stati Uniti e in Svizzera. Essendo un animale paziente e calmo è perfetto per i bambini e gli anziani.  

Coniglio

Seppur non usato di frequente, anche il coniglio può essere un grande amico per chi attraversa una malattia.