Coniglio in arrivo
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 I bambini in special modo, non resistono alla dolcezza del coniglio, che, con le sue orecchie lunghe, il morbido pelo e la coda a palletta, riesce a sciogliere anche gli animi più rigidi. Tuttavia, avere un coniglio, come per il cane e il gatto, richiede molta attenzione e pazienza. Se sta per arrivare un coniglietto in famiglia, ecco ciò che occorre sapere per dargli tutte le cure che merita:

Come farlo a sentire a suo agio in casa

La prima cosa da tenere a mente quando arriva un piccolo pet saltellante è che, al suo arrivo in casa, ha bisogno di trovare una zona confortevole, per riuscire ad ambientarsi e ad essere a suo agio. Ha bisogno dei suoi spazi e della sua libertà, quindi è meglio fare in modo che la gabbia sia una sorta di tana, dove possa riposare e rifocillarsi, ma sempre aperta, cosicché possa uscire liberamente quando vuole.

La giusta alimentazione

Il coniglio non è un roditore, ma un lagomorfo “a forma di lepre”, quindi è un erbivoro stretto. Di conseguenza, la sua alimentazione sarà composta esclusivamente da fieno, erba e verdure. 

La salute

Ecco qualche piccolo accorgimento per garantire sempre un’ottima salute al proprio coniglio domestico: appena lo si accoglie in casa bisogna portarlo dal veterinario per una visita. Non dargli verdure prima di un consulto dal veterinario; informarsi su quali vaccinazioni occorre fare; controllare sempre che il coniglio sia attivo e mangi il fieno. 

Il pelo

Il coniglio si prende cura in modo autonomo del suo pelo, leccandolo quotidianamente. Tuttavia, non è capace, al contrario dei gatti, di vomitare il pelo leccato in eccesso e ciò comporta il rischio di problemi e blocchi intestinali. Per contrastare l’insorgenza di tale problema, è consigliabile spazzolarlo quotidianamente, soprattutto nei periodi di muta (primavera e autunno).