Un mese al fischio d’inizio del prossimo campionato europeo di calcio. Un Europeo a cui l’Italia di Luciano Spalletti ci arriva da detentrice del titolo, quello conquistato dagli Azzurri allora di Roberto Mancini nella finale di Wembley, proprio contro gli inglesi. A un mese e una manciata di ore dall’inizio del nuovo Europeo, diventa anche tempo di programmare trasferte per chi volesse seguire da vicino le sorti dell’italica avventura in Germania. All’indomani del debutto della manifestazione, in programma il 14 giugno, l’Italia debutterà a Dortmund il giorno 15 contro l’Albania.
Affiancare l’esperienza sportiva a quella culturale e turistica è un esercizio al quale non si vogliono sottrarre gli appassionati del calcio tricolore, intenzionati a scoprire i tesori culturali che la città di Dortmund ha da offrire.
Città moderna, all’avanguardia, piena di vita e immersa nella natura: Dortmund, che con i suoi quasi 590mila abitanti è nota anche all’estero per la tradizione industriale, la birre e lo stadio Westfalen Stadium, casa del Borussia Dortmund.
Tifosi azzurri: cosa vedere a Dortmund
Fiore all’occhiello della regione, la Dortmund U-Tower, ex birrificio, dove un tempo veniva prodotta la tradizionale Union-Beer. Ad oggi, in occasione dell’evento Capitale Europea della Cultura della regione Ruhr 2010, in questo edificio è stato lanciato il nuovo Centro per le Arti moderne e l’Industria creativa. All’interno del Dortmund U-Tower è possibile prenotare laboratori creativi, spazi immersivi da poter visitare, mostre e tutto ciò che c’è di bello dell’arte. Qui per prenotazioni e ulteriori informazioni.
Non può mancare una passeggiata all’aperto al Westfalenpark, grande parco pubblico della città, che vanta ben 70 ettari ed è classificato come uno dei più grandi parchi cittadini d’Europa, nonché destinazione gettonata per escursioni e attività ricreative nel Nord Reno-Westfalia. Una curiosità interessante è che questo parco ospita il rosario tedesco, che presenta ai suoi visitatori più di 3mila diversi tipi di rose ed è sede di numerosi concerti ed eventi come il Festival Juicy beats o il Festival delle luci.
Piccolo tesoro di Dortmund, poi, è il Phoenix-See, un laghetto artificiale che invita residenti e turisti a passeggiare, fare jogging, andare in bicicletta o pattinare. Non mancano poi anche i percorsi pedonali, perfetti per le famiglie con bimbi piccoli e per gli anziani. Tra le specie di uccelli che si possono osservare sul Phoenix-See si annoverano: l’anatra moretta, l’oca canadese, il migliarino di Palude – che è un piccolo uccellino – il gabbiano comune, la gallinella d’acqua, l’egiziana e il cigno reale.
Cosa mangiare assolutamente a Dortmund
Piatto iconico e tradizionale di street food diffuso in tutta la Germania è il Currywurst, salsiccia grigliata e tagliata a pezzi, ricoperta con una salsa agrodolce a base di curry e accompagnata con patatine fritte. Un’altra proposta prelibata, ma dal nome impronunciabile è il Pfefferpotthast, un tipo di gulasch a base di carne tipico della cucina della Vestfalia. Infine, può non piacere a tutti, ma è un piatto molto tradizionale: il Blutwurst, molto simile al sanguinaccio italiano, si tratta di una salsiccia nera preparata secondo la tradizione per essere consumata fresca.
Cosa vedere a Dortmund da appassionati di sport
Come accennato, Dortmund è molto famosa all’estero e non anche per il Westfalen Stadium, noto per motivi commerciali anche come Signal Iduna Park, nonché casa del Borussia Dortmund. È possibile fare un tour dello stadio, anche interattivo, acquistando i biglietti nel sito internet di riferimento, disponibile qui.