È stato presentato oggi a Palazzo Lombardia “il nuovo piano di azioni per garantire una gestione ancora più efficace e tempestiva delle emergenze in Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza (NPIA), dal Pronto Soccorso al ricovero ospedaliero”. Lo fa sapere la Regione con una nota stampa.
Ad aprire i lavori dell’incontro in Sala Biagi, l’assessore regionale al Welfare, Guido Bertolaso.
L’obiettivo contenuto nella proposta di documento del gruppo di lavoro ‘Rete di Coordinamento dei Reparti di NPIA Lombardi’ della Direzione Generale Welfare di Regione – si legge nella nota – è rispondere al crescente bisogno di assistenza: dal 2019 al 2025 i casi di minori con comportamenti autolesivi o suicidari presi in carico sono raddoppiati, passando da 407 a 815. Un incremento che impone interventi mirati e coordinati.
Il percorso delineato da Regione Lombardia prevede misure concrete: la presa in carico territoriale potenziata, con l’attivazione del Nucleo Funzionale per la Acuzie Psichiatrica in Preadolescenza e Adolescenza (NF APA), dotato di équipe dedicate per interventi intensivi. Un DEA (Dipartimento di Emergenza e Accettazione) di riferimento per i minori, individuato in ogni ASST/IRCCS con UONPIA (Unità Operativa di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza) per garantire accessi più appropriati nei casi di emergenze comportamentali o psichiatriche.
Ed ancora ricoveri più appropriati e rapidi, con una quota proporzionale di posti letto dedicati alle emergenze psichiatriche. Saranno inoltre attivati nuovi reparti, all’ospedale ‘Bassini’ di Cinisello Balsamo (MI) dal 1° gennaio 2026 e al Policlinico di Milano da gennaio 2027.
Prevista anche la PDTA (Percorsi Diagnostici Terapeutici Assistenziali) e formazione del personale per la gestione di adolescenti e preadolescenti con urgenze psichiatriche nei Pronto Soccorso. Infine un sistema regionale di monitoraggio, per seguire accessi, percorsi e risultati degli interventi in tutta la rete socio-sanitaria.
“Il tema della salute mentale in età evolutiva è una priorità assoluta per Regione Lombardia – ha dichiarato l’assessore al Welfare Guido Bertolaso –. Con questo piano interveniamo in modo concreto e strutturale per assicurare che ogni ragazzo e ogni famiglia possa trovare risposte tempestive e adeguate nei momenti di maggiore fragilità. È un impegno che portiamo avanti con senso di responsabilità, in sinergia con ospedali, territori e professionisti”.