Torna dal 29 agosto MedFest, il festival medievale della Lombardia, giunto alla sua quarta edizione. La rassegna, promossa da Res Musica con la direzione artistica di Ancilla Oggioni e Angelo Rusconi, si sviluppa quest’anno in sette province lombarde con 25 appuntamenti complessivi dedicati al tema “gotico”. Monza sarà tra le protagoniste del programma, ospitando tra settembre e ottobre quattro eventi a ingresso libero che intrecciano musica, teatro e riflessione storica, in un dialogo tra la città e il Medioevo che guarda al presente.
Abelardo ed Eloisa
Il primo appuntamento monzese è dedicato alla storia di Abelardo ed Eloisa e andrà in scena martedì 9 settembre ai Musei Civici. Nel pomeriggio, nella Sala conferenze, la docente dell’Università degli Studi di Milano Rossana Guglielmetti condurrà il pubblico nella Parigi del XII secolo, tra filosofia e teologia, ma anche tra le pagine di una delle più celebri vicende amorose medievali. In serata, nel Chiostro degli Umiliati, sarà il teatro a dare voce a quella storia con lo spettacolo “Io, Eloisa. Una storia medievale”, interpretato da Ancilla Oggioni insieme ai musicisti Matteo Zenatti ed Elisabetta de Mircovich. Si tratta di un’opera che porta un punto di vista non convenzionale, nel quale l’orgogliosa rivendicazione di scelte personali e sentimenti si manifesta in una dimensione più “umana” rispetto alla razionalità intellettualistica e moraleggiante di Abelardo. Musiche vocali e strumentali coeve, fra cui alcuni canti composti dallo stesso Abelardo, scandiranno la storia intima di questa grande figura femminile dell’Europa medievale.
Carmina Burana
La settimana successiva, giovedì 18 settembre, ancora i Musei Civici accoglieranno una doppia iniziativa interamente dedicata ai “Carmina Burana”, cantata scenica composta da Carl Orff tra il 1935 e il 1936, e basata su 24 componimenti poetici. Alle 18, la conferenza del professor Davide Daolmi permetterà di scoprire il celebre manoscritto medievale da cui Orff trasse i testi e la sua natura di primo canzoniere mai concepito. In serata, il concerto dell’ensemble Murmur Mori farà risuonare canti e musiche dal carattere vivace, ironico e satirico, rivelando un Medioevo sorprendentemente attuale. Per entrambe le date è prevista l’apertura straordinaria dei Musei con possibilità di visita.
Le Cattedrali del Pensiero
Il programma monzese proseguirà domenica 5 ottobre con un appuntamento di alto profilo culturale nella Sala del Rosone del Museo del Duomo. Padre Giuseppe Barzaghi, filosofo e teologo domenicano, terrà una conferenza dedicata a Tommaso d’Aquino, figura cardine del pensiero medievale, nel 750° anniversario della sua morte. Un’occasione per riflettere sulla forza delle idee e delle immagini che hanno costruito le “cattedrali del pensiero” dell’Europa medievale.
Sole Nero
Ultimo appuntamento a Monza sarà mercoledì 8 ottobre, quando i Musei Civici ospiteranno la conferenza della professoressa Anna Enrichetta Soccio, che guiderà il pubblico attraverso il percorso del gotico in Italia, da Manzoni e Collodi fino ad arrivare ai discorsi antirazionalisti e antiscientifici fioriti nell’ambito della stampa popolare alla fine del diciannovesimo secolo come lo spiritismo e l’occultismo. L’incontro si concluderà con un accenno del tutto inedito sulle storie di vampiri dell’Ottocento in Italia. Al termine dell’incontro, i partecipanti potranno visitare gratuitamente la parete dedicata alla Monaca di Monza.
“Siamo molto contenti della collaborazione che è nata tra l’associazione ResMusica e l’Amministrazione – osserva l’Assessora alla Cultura Arianna Bettin – attorno alla realizzazione del MedFest. Il Medioevo è un’epoca molto più vicina di quanto non si pensi, e non certo per gli elementi di oscurità che indebitamente gli vengono attribuiti. Riscoprirlo attraverso lo sguardo di esperti ed artisti significa esplorare che cosa siamo oggi. La traccia del “gotico” è uno dei molti esempi che si potrebbero portare per dimostrare che riverbero tutt’oggi abbia questo millennio colorato, così diverso ma così simile rispetto al nostro”.