Lo smart working è un modo di svolgere il proprio lavoro ovunque si voglia, tramite una connessione internet.
Questo tipo di lavoro si organizza per obiettivi, senza vincoli di orario o di spazio.
Come funziona
Per poter permettere al lavoratore di iniziare la modalità di lavoro in smart working, l’azienda deve redigere un apposito accordo scritto con il dipendente, in forma distinta dal contratto di lavoro.
All’interno di questo particolare documento le parti stabiliscono:
- In che modo il dipendente svolgerà il suo lavoro “da remoto”
- In che modo il datore di lavoro può controllare e intervenire sul lavoro svolto durante lo smart working
- I tempi di riposo e di “disconnessione” del dipendente dagli strumenti di lavoro, (pc, tablet ecc.).
Al dipendente che lavora in smart working spetta lo stesso trattamento economico e gli stessi diritti dei colleghi che continuano a lavorare in azienda, compresa la tutela contro gli infortuni, l’aggiornamento professionale e la formazione continua.
Conviene alle imprese?
Il dipendente che lavora da casa consente all’impresa di ridurre i costi di affitti, utenze e attrezzature.
Conviene al lavoratore?
Lo smart working permette di ottimizzare i tempi permettendo così al lavoratore di dedicarsi anche alle attività personali e di conciliare meglio i tempi lavoro-famiglia.

