Quando si ha poca voglia di cucinare e poco tempo per mettere in tavola qualcosa di buono e capace di scaldare il cuore dopo l’ennesima giornata di pioggia, la minestrina è un must!
Ma chi l’ha detto che deve essere sempre la solita trita e ritrita minestra con formaggino, brodo, grana e farfalline?
Certo, la ricetta classica è uno dei cardini della cucina delle nonne, lungi da noi volerla sostituire, ma ogni tanto un pizzico di creatività in cucina può rivelarsi l’ingrediente segreto che fa scoprire nuove prelibatezze. È questo il caso della ‘minestrina salva cena’.
Per prepararla è sufficiente mettere in una pentola due cucchiai di soffritto e altrettanti di olio extravergine di oliva, far cuocere fino a doratura delle verdure – basterà qualche minuto – e poi inserire i ceci già lessati, scolati e lavati sotto acqua corrente, assieme ad un cucchiaio di doppio concentrato di pomodoro.
Dopo pochi minuti, coprire con circa un litro di acqua e aggiungere una porzione di dado vegetale. Ora che avete portato questo brodo delizioso a bollore basta aggiungere i risoni, la pasta perfetta per questa minestrina, lasciarli cuocere 10 minuti circa e servire.
Se lo si gradisce, si può arricchire il piatto con grattuggiato vegetale o, se non si segue una dieta vegana o vegetariana, con del classico parmigiano reggiano, con del grana padano o, per un twist in più, con del pecorino.
Ingredienti necessari (dosi per 2 persone)
80 g di risoni
1 dado vegetale
1 lt ca. di acqua
1 cucchiaio di doppio concentrato di pomodoro
2 cucchiai di olio
2 cucchiai di soffritto
grattugiato vegetale (opzionale)