Sono molti i calciatori che hanno deciso ampliare i propri orizzonti verso la Saudi Pro League. Ma pagano le imposte? E quanto guadagna di netto un giocatore approdato nel calcio saudita? Ecco i nomi e le cifre milionarie degli “italiani”, approdati all’Al Hilal.
Calciomercato: chi va in Arabia Saudita paga le imposte?
La testata Siamo la Roma, sul tema fiscalità in Arabia Saudia, informa che: “Rispetto ai cittadini sauditi che pagano il 22% di imposta sul reddito annuale, per gli stranieri, inclusi calciatori e allenatori, è valida un’aliquota preferenziale del 2%. Questa percentuale è tuttavia pagata interamente dal datore di lavoro stesso, motivo per cui il reddito guadagnato dagli stranieri in Arabia Saudita è effettivamente esentasse”. Un vero e proprio vantaggio fiscale, dunque, rispetto all’Italia, per i calciatori approdati all’Al Hilal, esenti anche da un’altra imposta di tipo solidale: “Oltre a questo regolamento, tutti i cittadini residenti in Arabia Saudita sono tenuti a pagare il 2,5% del loro reddito al cosiddetto Zakat, l’imposta fornita dalla legge islamica stanziata per un fondo di solidarietà popolare per cause caritatevoli. Gli stranieri che non sono membri del Consiglio di cooperazione del Golfo sono esenti, a meno che non decidano di pagarlo volontariamente per motivi religiosi”. Da quanto appreso si evince, dunque, che le imposte sul reddito personale è pari allo 0% per gli stranieri, con il 2% coperto dal club e l’esenzione dall’imposta zakat.
Calciomercato: avventura in Arabia Saudita, Rogez Ibañez
Il calciatore brasiliano classe ‘98, Rogez Ibañez, il 10 agosto 2023, dopo tre stagioni in giallorosso, viene ufficialmente ceduto a titolo definitivo per 28,5 milioni di euro, più 3 milioni legati ai bonus ed il 20% dei guadagni della futura eventuale rivendita, all’Al-Ahli. Lo stipendio annuale di Ibañez per la stagione 2024-2025, secondo aiscore è pari a £7.1M, mentre quello settimanale ammonta a £137.948.
Calciomercato: avventura in Arabia Saudita, Milinkovic-Savic
Dal 2015 al 2023 il giocatore serbo Sergej Milinkovic-Savic, classe ‘97, milita nella Lazio. Il 12 luglio 2023, dopo 8 stagioni, viene ceduto per 40 milioni di euro all’Al-Hilal, dove nella prima annata ha collezionato 49 presenze e 14 reti con cui ha contribuito a vincere il campionato saudita, la Coppa del Re e la Supercoppa. Per quanto riguarda il suo compenso annuale netto, Sisal spiega che: “Guadagnerà 20 milioni all’anno fino al 2026. Cifre astronomiche, completamente differenti rispetto a quelle percepite in Serie A con la Lazio, dove l’ingaggio toccava i 3.5 milioni ogni 12 mesi”.
Calciomercato: avventura in Arabia Saudita, Theo Hernandez
Uno degli ultimi acquisti della squadra saudita è Theo Hernandez, nato a Marsiglia, in Francia, il 6 ottobre 1997, dopo 6 stagioni (2019/2025), 262 presenze e 34 reti complessive, dal 6 luglio 2019 a luglio 2025 conclude la sua esperienza nel Milan, firmando ufficialmente il passaggio all’Al-Ahli proprio il 10 luglio 2025, con cui sottoscrive un accordo fino al 30 giugno 2028. Theo Hernández andrà a guadagnare circa 20 milioni di euro netti a stagione all’Al-Hilal, secondo quanto riportato da Social Media Soccer. Questa cifra è stata raggiunta dopo la sua cessione dal Milan per 25 milioni di euro.
Calciomercato: Arabia Saudita, nuove avventure non solo per i calciatori
Dopo quattro stagioni 2021/2025 – Simone Inzaghi non è più l’allenatore dell’Inter. Il tecnico piacentino infatti ha accettato l’offerta dell’Al Hilal, iniziando così la sua avventura in Arabia Saudita. Con la nuova squadra ha debuttato al Mondiale per club il 18 giugno contro il Real Madrid, gara finita 1-1. Secondo Menshealth è l’allenatore più pagato al mondo, in quanto “Per convincere Inzaghi, l’Al-Hilal ha messo sul tavolo un’offerta di 25 milioni di euro netti a stagione. Una cifra enorme, che fa del piacentino l’allenatore più pagato al mondo”.