Congedo mestruale: ecco la proposta di legge a favore delle donne
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Il 16 febbraio 2023 il Parlamento spagnolo ha approvato ufficialmente la norma di legge che introduce il congedo mestruale a favore delle donne. La Spagna è, quindi, pioniera in Europa nell’adozione di tale misura. Ecco come funziona e cosa ne pensa l’Italia a riguardo:

Cos’è il congedo mestruale

Per congedo mestruale si intende un vero e proprio permesso, retribuito al 100%, che consente alle dipendenti con qualsiasi tipologia di contratto, sia nel settore pubblico, che ne privato, di assentarsi dal lavoro per un massimo di 3 giorni lavorativi su base mensile, a causa della condizione patologica e invalidante di dismenorrea (ciclo mestruale molto doloroso). Tale concessione deve essere certificata previa documentazione fornita dal proprio medico curante o dal ginecologo di riferimento. 

Quali paesi del mondo hanno introdotto il congedo mestruale?

Da diverso tempo, ormai, il congedo mestruale è già una solida realtà nel continente asiatico, nel dettaglio in:

  • Giappone
  • Corea del Sud
  • Indonesia
  • Taiwan

Congedo mestruale in Italia

Tale diritto a favore delle donne era stato proposto e discusso in Parlamento già nel 2016, poi naufragato. A distanza di 7 anni, torna, per iniziativa di Gruppo Alleanza Verdi, tale provvedimento depositato alla Camera dei deputati. Tra i promotori della proposta di legge Elisabetta Piccolotti, che ha dichiarato: “Il ciclo può essere invalidante, è paradossale che quando si propongono leggi per le donne la risposta sia sempre una sorta di benaltrismo. Se gli uomini avessero il ciclo mestruale, la legge sarebbe già stata approvata da tempo. Chiediamo anche alla presidente Giorgia Meloni di sostenerla”. 

Cosa prevede la proposta di legge sul congedo mestruale?

La proposta di legge sul congedo mestruale, attraverso 3 articoli, chiede di:

  • Istituire il congedo mestruale scolastico: 2 giorni di assenza giustificati al mese senza che pesi sul monte ore
  • Istituire il congedo mestruale lavorativo, dove la dipendente potrà assentarsi per 2 giorni al mese ricevendo la stessa paga
  • Distribuire gratuitamente i contraccettivi ormonali nelle farmacie, previa prescrizione medica