⏱️ < 1 ' di lettura

Le mascherine sono state il simbolo della pandemia di Covid-19 e lentamente, si spera, ce ne stiamo liberando.

Ma che cosa accade quando vengono disperse nell’ambiente?

Questione di civiltà

L’associazione ambientalista Legambiente dichiara che “Le mascherine abbandonate per strada o nei parchi, possono frammentarsi in particelle più piccole e diventare microplastiche che si diffondono negli ecosistemi. Principalmente vengono scambiate per cibo da uccelli e pesci nel mare che le ingeriscono. Quindi diventa una questione di civiltà, oltre che di danno ambientale”.

Volume del rifiuto

A maggio 2022 l’Oms stima che, a livello globale, 3,4 miliardi di mascherine finiscono ogni giorno nella spazzatura, insieme a 140 milioni di kit di test. Numeri che si traducono in 2.600 tonnellate di rifiuti, principalmente plastica, e 731.000 litri di rifiuti chimici.

(Inquinamento delle acque)

La rivista Environmental Advances rivela come le mascherine che finiscono in acqua siano pari a quasi 5.500 tonnellate metriche di plastica ogni anno. Una singola mascherina potrebbe rilasciare fino a 173 mila microfibre di plastica al giorno negli oceani.