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Cosa resterà di questi anni Ottanta? Raf se lo chiedeva ormai qualche decennio fa, figurarsi la fatica di chi si arrovella domandandosi in cosa, il 2023 che sfoglia le sue ultime pagine di calendario, lascerà in dote ai posteri.

Certo, un lavoro di copia-incolla dei momenti vissuti e destinare a non essere scordati vive molto della soggettività dell’evento in sé, ma per questo vengono in soccorso le date tonde tonde. Quelle che se da una parte ricordano quanto vada veloce il tempo, dall’altra rammentano che sì il tempo passa, ma non tutto viene dimenticato.

Le ricorrenze del 2023: la scoperta della Sars, 10 anni dopo

Di sicuro, il 2023 non si era aperto nel modo migliore, in quanto a ricorrenze: perché a febbraio, esattamente il giorno 11, ci si era voltati per constatare che erano trascorsi 20 anni dallo scoppio della Sars. L’epidemia che aveva spaventato il mondo, prima dell’arrivo a distanza di quattro lustri della pandemia da Covid. Ma se non era certo un bel rimembrare la ricorrenza della Sindrome respiratoria acuta grave, diffusasi in 26 Paesi causando quasi 800 morti, nello stesso mese di febbraio ci si è ricordati come 70 anni prima, il giorno 28, si era invece arrivati alla scoperta della struttura del dna.

Dalla scoperta del dna alla Ford: le ricorrenze celebrate nel 2023

A marzo sono invece trascorsi 10 anni dall’habemus Papam che portò al soglio di Pietro, il 13 marzo 2013, Papa Francesco. Un mese prima, Benedetto XVI aveva rinunciato all’incarico, con una scelta l’ultima volta compiuta nel 1415.
Il 2023, più prosaicamente, si è anche ricordato dei 150 anni della scoperta dei blue jeans, festeggiata il giorno 20 per ricordare il brevetto di Levi Strauss e Jacob Davis, che si inventarono questo nuovo abbigliamento da lavoro. Un abbigliamento cresciuto in fretta, così come di corsa è andata la vita di Ferruccio Lamborghini capace di creare il 7 maggio di 60 anni fa il suo gioiello a quattro ruote a Sant’Agata Bolognese. E dire che proprio 60 anni prima, il 16 giugno 1903, Henry Ford aveva fatto altrettanto con quella che sarebbe divenuta la sua omonima azienda di auto, dall’altra parte dell’oceano, la prima poi a introdurre anche la catena di montaggio.

Il 28 agosto del 2023, invece, si è vissuto il 120esimo compleanno del marchio Harley Davidson, a Milwaukee, dove vide la luce per la prima volta la motocicletta che sarebbe divenuta icona internazionale delle due ruote a motore. Una favola nelle favole, in queste ricorrenze motoristiche. Una fiaba, invece, è stata quella di Walt Disney, che il 16 ottobre 1923 crearono il proprio studio di animazione. Nel 2023 si è infatti festeggiato il centenario di Topolino e discendenti, protagonisti nell’infanzia di ciascuno per i decenni a venire.

La nascita dell’Unione europea, 30 anni dopo. E i 10 anni senza Mandela

Ma ci sono altri due momenti storici per i quali, nel 2023 che va spegnendosi, ci si è guardati indietro per misurare la portata storica che quei giorni hanno lasciato. L’1 novembre si è infatti celebrato il trentennale dell’Unione europea, nata con il Trattato di Maastricht del 1993 con i 12 Paesi dell’allora Cee, con l’introduzione graduale di politica estera e sicurezza comune, ma anche della successiva introduzione della moneta unica, sin all’allargamento a 27 seguito ai Trattati di Lisbona del 2004.
Neanche un mese fa, invece, si celebrare un momento importante come la morte di Nelson Mandela, avvenuta il 5 dicembre del 2013. Lui che si oppose all’apartheid sudafricano e trascorse 27 anni in prigione, diventando poi tra i registi del processo di democratizzazione del suo Paese, di cui diverrà anche presidente.