Si è svolta a Milano il 27 gennaio, presso lo spazio STEP di Milano la finale del concorso Ego Challenge indetto dalla Bdc School, scuola internazionale bilingue, davanti a un folto pubblico di ragazzi e genitori. Unanime la soddisfazione dei giurati positivamente sorpresi dalle numerose doti dei giovani startupper che non si sono intimoriti innanzi alle diverse domande poste. Sono risultate vincitrici Anastasia Fazio e Sofia Femia.
Ego challenge, borse di studio da 66mila euro anche ai finalisti
La qualità delle proposte è stata così coinvolgente che Bdc ha deciso di estendere le borse di studio del valore di 66 mila euro per tutto il ciclo del liceo bilingue Bdc anche agli altri finalisti: Carlo Giordano Vettosi, Carlotta Maria Celeste Valenti e Lara Robledo Romero. Ad annunciarlo è stata Irene Roncoroni, founder della Bdc School, al momento della proclamazione dei vincitori.
La giuria era composta dal fotografo Oliviero Toscani, dalla fondatrice e direttrice i-Italy New York Letizia Airos, dalla imprenditrice green e Cavaliere della Repubblica per meriti ambientali Daniela Ducato, dall’amministratore delegato di IMCD Italia Marco Madeddu, dall’imprenditore digitale Alessandro Cadoni, da Cristina Paciello head of STEP FuturAbility District, e da Niccolò Frediani, imprenditore e owner del celebre ristorante Milanese, Ribot.
Nasce il Bdc Young Talent Observatory, l’osservatorio della Scuola internazionale
Marco Paschina, partner della Bdc School e ideatore della Challenge, ha poi annunciato la costituzione del Bdc Young Talent Observatory (Osservatorio Giovani Talenti): “Il nostro impegno è quello di valorizzare le idee proposte dai ragazzi. Potranno ora con il nostro supporto sviluppare il loro progetto all’interno della Bdc School con il Bdc Startup Studio affiancati dagli esperti professionisti che metteremo a disposizione. Inoltre, saranno coinvolti nella selezione annuale dei progetti per le prossime edizioni affiancando i membri del comitato scientifico per individuare i ragazzi che a partire dalla seconda edizione come loro avranno il potenziale di trovare soluzioni ai problemi sempre più complessi del nostro pianeta”.
La Scuola internazionale alla Winter Games Week
La mattinata ha ospitato anche un saluto da parte dell’amministratore delegato di Poste Italiane Matteo Del Fante e ha offerto l’occasione per annunciare l’adesione della Bdc School alla Winter Games Week (5 – 9 febbraio 2024), l’iniziativa promossa dal Ministero dell’Istruzione e del Merito – Direzione Generale per lo studente, l’inclusione e l’orientamento scolastico – insieme alla Fondazione Milano Cortina 2026 per sensibilizzare i giovani sulle tematiche Olimpiche e Paralimpiche durante il percorso che porterà il Paese ad ospitare i Giochi Invernali del 2026.
Ego challenge, progetti e finalisti dell’avvincente competizione
Gli studenti del liceo bilingue di Bdc School basato sulle scienze, l’imprenditorialità e che esalta il valore alla cultura umanistica italiana, hanno presentato progetti concreti sui problemi del pianeta indicati dal World Economic Forum restando connessi ai territori di appartenenza. Con energia, passione, idee innovative hanno offerto uno sguardo sorprendente sul nostro futuro.
Anastasia Fazio – vincitrice, 13 anni di Milano, presenta il progetto Sostenere 4.0, un nuovo concept di agricoltura intelligente rivolto alle aziende agricole. Un software, grazie all’ausilio dei satelliti, monitora lo stato di salute del suolo, riducendo lo spreco di risorse ed emissioni.
Sofia Femia – vincitrice, vive a Cologno Monzese. La sua proposta – La Mia Intelligenza Artificiale Verificata – punta a integrare all’app CIE l’intelligenza artificiale, per aiutare le persone e lo Stato a ridurre i furti d’identità online e a responsabilizzare i cittadini all’uso del web.
Carlo Giordano Vettosi, 12 anni di origini napoletane, propone la nascita di Cúa blu Foundation, che sosterrà la nascita di una catena di eco-hotel all’interno di un’area protetta nel Madagascar con l’obiettivo di proteggere e preservare la flora e la fauna delle foreste vergini.
Carlotta Maria Celeste Valenti, 12 anni di Milano, presenta il progetto Gym For Energy, con l’obiettivo di sfruttare l’energia prodotta dal movimento meccanico di attrezzatura da ginnastica installata nei parchi pubblici, producendo e immagazzinando energia green con un beneficio in termini di riduzione di costi per l’energia e per la salute fisica degli sportivi.
Lara Robledo Romero, di origini spagnole vive a Milano da quattro anni. La sua proposta battezzata Let’s Compostpromette di riutilizzare i rifiuti alimentari scolastici per creare un compost naturale che aiuta a ridurre le emissioni di gas serra e a sensibilizzare gli studenti sull’ambiente.