Secondo l’Organizzazione non Governativa (ONG) Save the Children “Il pianeta sta affrontando la più grave emergenza alimentare del 21° secolo.
Ma una buona notizia c’è: l’Agenda ONU 2030 si pone l’obiettivo di sconfiggere la fame e la povertà con un piano per rendere più sostenibile lo sviluppo e la vita delle persone sul pianeta.
Quante persone hanno fame
Un recente rapporto delle Nazioni Unite ha stimato che nel 2020 il numero di persone denutrite e che hanno sofferto la fame nel mondo è di 768 milioni: circa un decimo della popolazione totale.
Save the Children fa sapere che nel totale, circa 5,7 milioni di bambini sotto i cinque anni sono sull’orlo della fame, oltre il 50% in più rispetto al 2019.
Paesi più colpiti
Il Global Hunger Index (GHI), uno dei principali strumenti per la misurazione della fame nel mondo, ha preso in considerazione 116 Paesi in cui è stato possibile calcolare il punteggio GHI (indice di fame nel mondo) analizzando quattro indicatori: denutrizione, deperimento infantile, arresto della crescita infantile e mortalità dei bambini sotto i cinque anni.
Sono 37 i Paesi in cui la situazione è grave, 9 quelli con i livelli di fame più alti del mondo, tra i quali Repubblica Centrafricana, Repubblica Democratica del Congo, Sud Sudan, Yemen e Siria. Puoi vedere la mappa qui.
L’impatto delle guerre sulla fame nel mondo
Si stima che il 60% delle persone e l’80% dei bambini che soffrono la fame nel mondo viva in Paesi teatro di guerre.
È un circolo vizioso: proprio le controversie sul cibo, sull’acqua o sulle risorse necessarie per produrli possono condurre allo scontro armato.
Cambiamenti climatici e fame nel mondo
“Inondazioni, siccità, uragani e altri eventi meteorologici estremi avranno un
impatto particolarmente profondo sui bambini e le loro famiglie: i più piccoli, ad esempio, rischiano di soffrire la carenza di cibo, malattie e altre minacce per la salute, come la scarsità o l’innalzamento del livello dell’acqua”, scrive Save the Children sul suo sito internet.
Sono 45 i Paesi a più alto rischio di subire l’impatto della crisi climatica dove vivono 710 milioni di minori, secondo la ONG.
E anche i minori che vivono nei Paesi considerati a “basso rischio” devono affrontare le minacce causate da incendi boschivi, inondazioni, siccità e altri eventi meteorologici irregolari.
Cosa possono fare i grandi della terra?
Secondo il Global Hunger Index andrebbe innanzitutto spezzato il legame tra conflitti e fame (a livello politico) e potenziato il diritto umanitario internazionale sanzionando chi vìola il diritto umano al cibo, per esempio ricorrendo alla fame come arma di guerra o bloccando l’accesso degli aiuti umanitari.
Cosa puoi fare tu
Qualcosa però puoi fare anche tu, con piccoli grandi gesti nel quotidiano:
- riduci lo spreco di cibo in casa
- compra prodotti di stagione e da produttori locali
- dona ciò che non usi alle associazioni che aiutano chi ha bisogno
- sostieni il mercato equo e solidale
- sostieni le organizzazioni che donano cibo
- se puoi, porta il cibo direttamente a chi ne ha bisogno
- supporta le associazioni che sostengono i Paesi in via di sviluppo
- non pensare di poter risolvere la fame nel mondo, pensa che con le tue azioni hai dato un contributo
- cerca di coinvolgere chi ti sta intorno a fare lo stesso: tanti piccoli gesti messi insieme possono fare la differenza

