Sede, inconsueta, di Maccabi Haifa-Fiorentina nel turno di Conference League in programma giovedì 7 marzo. Per via dell’impossibilità di partite casalinghe in Israele, a causa del conflitto in corso, la Viola e i suoi tifosi sono costretti a volare a Budapest per sfidare nell’andata degli ottavi proprio il Maccabi. Così, i tifosi toscani che volano a Budapest si trovano di fronte a un incantevole crocevia di storia, cultura e bellezza. Budapest, capitale dell’Ungheria, si posiziona sulle rive del Danubio. Aspetto affascinante di questa città è il duo di anime che la caratterizza:Buda e Pest. Da un lato, infatti, erge Buda sulle colline con il maestoso Castello di Buda e le sue strade tortuose. Dall’altro, Pest vivace e cosmopolita, con l’imponente Parlamento e l’Avenue Andrássy. Budapest è un vero e proprio cardine per i settori dei trasporti, dell’industria, della cultura e della quotidianità degli ungheresi.
Tifosi della Fiorentina, cosa vedere a Budapest in 24 ore
Il Parlamento di Budapest, affacciato sul Danubio, è uno degli edifici più interessanti da visitare. La sua architettura neogotica ricorda da vicino il palazzo londinese di Westminster ma si distingue da quest’ultimo per la cupola e le enormi dimensioni: è infatti lungo ben 268m e alto 96m, la stessa altezza del Duomo di Santo Stefano. E’ anche sede della biblioteca nazionale, del capo del Governo e del Presidente. Se vuoi, puoi prenotare un tour guidato per vedere gli interni.
Il Castello di Buda è costruito su una collina che domina la città e da cui è possibile ammirare un fantastico panorama costituito dal Parlamento, situato sulla sponda opposta del Danubio, dal Duomo e dall’intero quartiere di Pest. È raggiungibile a piedi dal Ponte delle Catene e tramite una funicolare. Ospita il Museo Storico di Budapest e la Galleria Nazionale Ungherese e dal 1987 è patrimonio dell’Unesco.
Il Piazzale degli Eroi, detto Hosok Tere in ungherese, è uno dei luoghi più iconici della capitale. Si trova a nord del centro, vicino al parco Varosliget, e qui si affacciano il Museo di belle arti e la Galleria d’arte Mucsarnok. In mezzo è situato il Monumento del millenario, una colonna con delle statue che raffigurano gli antichi eroi del Paese tra cui Arpad d’Ungheria, fondatore della nazione.
L’Isola Margherita, situata in mezzo al Danubio, è uno dei parchi cittadini più frequentati e ospita anche un giardino giapponese, uno zoo e alcune installazioni come fontane e padiglioni. Nei mesi caldi è un’ottima opzione per trascorrere giornate di svago e relax noleggiando una bici o un risciò e girando senza una meta precisa per ammirare la natura.
La Basilica di Santo Stefano è il duomo e insieme la chiesa più bella della città. Venne costruita in stile neoclassico tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento e si trova nel quartiere di Pest. Ha una pianta a croce greca al cui incrocio si staglia una magnifica cupola che raggiunge la stessa altezza del palazzo del Parlamento, in modo da sottolineare l’uguale importanza di politica e religione. La facciata è austera e semplice e contrasta con gli interni ricchi di marmi e opere d’arte.
Conference League, Fiorentina con il Maccabi in Ungheria: cosa mangiare a Budapest
Il piatto ungherese per eccellenza è il Gulasch, una zuppa a base di carne e manzo unita a patate, peperoni e strutto, il tutto amalgamato e insaporito dalla paprika. Ciò che incuriosisce maggiormente di questo piatto dal sapore unico è l’origine del suo nome: gulyàs, nome originale, deriva dall’usanza di una delle sette tribù nomadi di cucinare la zuppa nel paiolo, ogni famiglia, infatti, ha la propria ricetta tradizionale e la propria variante.
Un altro piatto tipico ungherese è il Töltött káposzta, che solitamente viene preparato durante le festività natalizie. Piace e non piace questa ricetta in quanto si tratta di involtini di cavoli ripieni. Le foglie di cavolo vengono messe sotto sale e in seguito farcite con carne macinata, riso e varie spezie. Per concludere, un dolce imperdibile è la Torta Dobos composta da cinque strati di pan di Spagna, su ognuno dei quali viene spalmata una crema di cioccolato e burro e ricoperto di caramello, invece, l’ultimo strato, quello esterno. Dolce preferito della principessa Sissi, che lo assaggiò per la prima volta all’Esposizione Universale di Budapest del 1884.
Lo sport a Budapest: ecco cosa vedere
Per gli appassionati di sport, una tappa imperdibile durante la visita alla capitale ungherese è lo stadio Puskás Aréna, la cui costruzione è iniziata nel 2017 ed è terminata nel 2019.
Anche i dintorni della Puskás Arena, consegnata a novembre 2019, stanno rinascendo completamente. Il Puskás Arena Park, infatti, è stato completato su 107.000 metri quadrati, che comprendono una vasta area verde, tre circoli di corsa, un parco giochi, luoghi per eventi all’aperto e un centro fitness all’aperto park attendono i residenti di Budapest di tutte le età, dai più piccoli ai più grandi, che vogliono fare esercizio e rilassarsi.