Intelligenza artificiale
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Il programma che racconta il dietro le quinte di Supervivientes, equivalente spagnolo del reality show italiano l’Isola dei famosi, è condotto quest’anno da Alba Renai, la prima conduttrice Tv creata dall’intelligenza artificiale

Alba Renai racconta i retroscena dei Supervivientes

L’Ai arriva così nei salotti delle case spagnole grazie alla nuova presentatrice di Supersecretos, la striscia televisiva che svela i retroscena di Supervivientes, il programma Tv iberico molto simile all’italiana Isola dei famosi. Alba Renai ha appena sei mesi perché è stata creata nel settembre 2023 da un’idea dell’agenzia di marketing Virtual Influencer Agency.

Su Instagram la conduttrice virtuale si presenta così ai suoi followers: “Ciao mondo! Sono una creatrice di contenuti virtuali, pronta a riempire le reti di divertimento e creatività. Unisciti alla mia avventura e scopriremo insieme migliaia di esperienze digitali. Grazie mille @viatalents.agency e @bealion_com per aver reso possibile tutto questo!!”.

Mentre l’agenzia creatrice di Alba si descrive come una realtà che mira a ‘progettare metaumani generati e addestrati con l’intelligenza artificiale’.

Alba Renai, prima conduttrice virtuale in Tv

Si tratta di una novità assoluta nel panorama televisivo che potrebbe aprire le porte ad una vera e propria rivoluzione. 

I conduttori Tv dovrebbero quindi preoccuparsi di essere rimpiazzati da un personaggio creato dall’intelligenza artificiale? Al momento no, infatti la realisticità di Alba non è ancora arrivata al 100%, i suoi occhi appaiono un po’ vuoti e talvolta il labiale non corrisponde alla perfezione al parlato, quindi c’è ancora un po’ di strada da fare. 

I precedenti di personaggi creati digitalmente nel mondo della musica 

Tra i casi più noti di personaggi divenuti famosi pur non esistendo nella vita reale c’è sicuramente quello del gruppo K-pop sudcoreano Eternity, composto da undici ragazze che esistono solo nel mondo virtuale. Belle e brave a cantare, le giovani ‘vivono’ attraverso gli schermi degli smartphone di chi le guarda, le ascolta e le segue. Lo stesso vale per l’influencer virtuale sudcoreana Rozy, che sponsorizza brand di abiti di lusso e cosmetici pur non esistendo davvero, per la ‘collega’ spagnola Aitana Lopez e l’americana Emily Pellegrini, anch’esse create dall’intelligenza artificiale. A dare il via a tutto questo è stata Lucy, la prima influencer virtuale, nata in Corea del Sud.