Parma è uno degli snodi principali dell’antica Via Emilia, attraversata fin dall’epoca romana da mercanti e viaggiatori provenienti da orizzonti vicini e lontani. Un itinerario geografico che si sviluppa tra i campi della Bassa Padana e le valli appenniniche, dove tante idee e sensibilità differenti si sono intrecciate per creare le basi di una civiltà basata sull’accoglienza, il cibo e la terra. Scopriamo dove si trova Parma, qual è la squadra che gioca in serie A e quali le specialità culinarie del territorio.
Dove si trova Parma?
Regione: Emilia Romagna
Abitanti: 458.924 (dati al 2024)
Qual è la squadra di Parma che gioca in serie A?
Squadra in Serie A:
Parma, anche nota come Parma Calcio 1913.
Il sodalizio è erede del Parma Football Club, già Parma Associazione Calcio, sorto nel 1970; questi riprendeva la storia del Parma Associazione Sportiva, precedente club costituito nella città emiliana nel 1913 sotto l’originario nome di Parma Foot Ball Club e rifondato a cavallo della stagione 1969-1970 grazie al passaggio del titolo sportivo ai concittadini dell’Associazione Calcio Parmense, a loro volta sorti nel 1968. L’odierno club, nato nel 2015 come Società Sportiva Dilettantistica Parma Calcio 1913, si fa portatore dell’intera tradizione sportiva parmigiana in ambito calcistico. Il simbolo della squadra, dal 1913 è la maglia crociata, a richiamare la storia della città, da cui il soprannome di crociati. Altri soprannomi dei giocatori del Parma sono i Ducali e i Gialloblù (a richiamo dei colori della maglia).
Qual è lo stadio di Parma?
Stadio: Ennio Tardini. Capienza: 22.352 posti a sedere.
Sul sito ufficiale della struttura si legge: “Lo stadio fu fortemente voluto da Ennio Tardini, a cui è intitolato, il quale non poté godersi la gioia dell’inaugurazione, il 16 settembre 1924, per la sua prematura scomparsa un anno prima […]. Da quattro decenni è stato esclusivamente eletto al calcio, che in alcune occasioni lo presta a eventi di altri sport, tant’è che la sua configurazione nel tempo ha subito una caratteristica e specifica trasformazione con l’eliminazione della pista e la costruzione, a ridosso del campo, di tribune coperte (la principale Petitot-Ovest e la dirimpettaia Est) e gradinate (Nord e Sud)”.
Qual è il simbolo di Parma?
Lo stemma del Comune di Parma è costituito da uno scudo con croce azzurra in campo oro, sormontata da corona ducale e contornata dal motto: ‘Hostis turbetur quia Parmam virgo tuetur’ che significa “tremino i nemici perché la Vergine protegge Parma”. La frase fu coniata in occasione della vittoria dei parmigiani nel 1248 sulle truppe assedianti guidate dall’imperatore Federico II.
Un altro simbolo della città è il Gonfalone del Comune, che consiste in un drappo con croce azzurra in campo oro recante l’iscrizione: “aurea Parma” che richiama l’antica denominazione che i bizantini avevano coniato per la città: “Crisopoli”.
Non è tutto, perché la città vanta un ultimo simbolo, la violetta di Parma: la violetta di Parma è frutto di una selezione volta a massimizzare il suo profumo. La varietà “viola odorata duchessa di Parma” è stata, poi, così denominata per celebrare l’ingresso di Maria Luigia nel ducato nel 1816. E’ una violetta a fiore doppio che non è presente in natura e si propaga grazie a tecniche colturali perché i suoi petali sono così fitti da non lasciare spazio a stami e pistilli.
Quali sono le specialità di Parma?
Tra i piatti tipici della cucina parmense si annoverano: la torta fritta, il prosciutto di Parma, il parmigiano reggiano, gli anolini (simil tortellini), la rosa di Parma (arrosto di vitello) e la trippa alla parmigiana.