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Napoli è una città che sa incantare e sorprendere per la sua strabiliante bellezza, per il suo misticismo e i suoi enigmi, ma è anche storia e arte, offrendo un’atmosfera che avvolge e accompagna tra vicoli e quartieri. Fondata dai cumani nell’VIII secolo a.C., fu tra le città più importanti della Magna Grecia e giocò un notevole ruolo commerciale, culturale e religioso nei confronti delle popolazioni italiche circostanti. Dopo il crollo dell’Impero romano, nell’VIII secolo la città formò un ducato autonomo indipendente dall’Impero bizantino. Successivamente, dal XIII secolo e per più di cinquecento anni, fu capitale del Regno di Napoli e con la Restaurazione divenne capitale del Regno delle Due Sicilie sotto i Borbone fino all’Unità d’Italia.

Dove si trova Napoli?

Napoli è il capoluogo della regione Campania e conta 909 491 abitanti (dati al 2024).

Qual è la squadra di Napoli che gioca in serie A?

Squadra in Serie A: 

Napoli, anche nota come Società Sportiva Calcio Napoli.

Il club venne fondato de facto nel 1926 come Associazione Calcio Napoli, in seguito al cambio di statuto e di denominazione del Foot-Ball Club Internazionale-Naples, a sua volta costituitosi nel 1922. Assunse poi la denominazione di SSC Napoli nel 1964 e, dopo il fallimento della società nel 2004, il presidente Aurelio De Laurentiis fondò la Napoli Soccer che ne rilevò il titolo sportivo e fu iscritta alla Serie C1, adottando la denominazione vigente con la promozione in Serie B nel 2006. Il simbolo della squadra, nonché mascotte è l’asino e i giocatori vengono conosciuti anche come gli Azzurri, a richiamare il colore sociale indossato, appunto, l’azzurro e i Partenopei.

Qual è lo stadio di Napoli?

Stadio: Diego Armando Maradona. Capienza:  54.726 posti a sedere.

Sul sito ufficiale della struttura si legge: “La S.S.C. Napoli S.p.A. è da sempre una delle squadre di calcio più amate in Italia. Come emerge, infatti, da molte indagini di mercato eseguite dalle società specializzate, il club partenopeo può contare su una tifoseria che si colloca ai primi quattro posti in Italia, per il numero e per il forte spirito di appartenenza manifestato dai suoi appassionati.

In oltre ottant’anni di storia, il Napoli ha potuto conquistare un glorioso “palmares”, che vanta prestigiosi traguardi raggiunti in Italia ed anche in campo internazionale quali 3 Scudetti – 6 Coppe Italia – 2 Supercoppe Italia – 1 Coppa UEFA, ecc. Il periodo più esaltante della storia del Napoli coincide con la seconda metà degli anni ottanta, quando, insieme ad altri prestigiosi campioni, nelle file del Napoli giocò il più forte giocatore del mondo, vale a dire Diego Armando Maradona”. 

Qual è il simbolo di Napoli?

Uno dei primi simboli di Napoli è la sirena Partenope, mitica fondatrice e prima eponima della città e le cui vicende vengono narrate nell’Odissea di Omero. Ella si suicidò per la resistenza che Ulisse osò opporsi al suo canto melodioso. In preda ai flutti e alle correnti marine, la sirena fu portata proprio tra gli scogli di Megaride (dove oggi sorge Castel dell’Ovo). Lì fu trovata da dei pescatori che la veneravano come una dea: una volta approdato sull’isola, il corpo di Partenope si dissolse trasformandosi nella morfologia del paesaggio di Napoli, il cui capo è appoggiato ad oriente, sull’altura di Capodimonte, ed il piede ad occidente verso il promontorio di Posillipo.

Un altro emblema della città partenopea è Pulcinella, la maschera napoletana della commedia dell’arte: simboleggia l’uomo semplice che cerca di affrontare tutti i suoi problemi con il sorriso. La maschera di Pulcinella ha origini antichissime, ma le sue attuali connotazioni culturali si devono ad Antonio Petito, un grande interprete ottocentesco della maschera.

Quali sono le specialità di Napoli?

Tra i piatti tipici della cucina parmense si annoverano: la pizza, il casatiello, uno dei piatti tipici della Pasqua in Campania, gli gnocchi alla sorrentina, la caprese, la bruschetta, gli spaghetti con la colatura di alici, la frittata di spaghetti, salsiccia e friarielli, i cannelloni alla napoletana, le zeppole di San Giuseppe, il babà, la sfogliatella e la pastiera, il dessert della Pasqua a Napoli.