Poste Italiane mette in campo una vera e propria rivoluzione per i servizi della pubblica amministrazione poiché i cittadini potranno avere accesso ad una grande quantità di documenti e certificati attraverso uno Sportello Unico.
È il progetto Polis di Poste italiane finanziato con i fondi complementari del PNRR e da Poste.
Quali documenti si possono richiedere
Tra i documenti ed i certificati che si possono richiedere allo sportello unico del progetto Polis si segnalano:
I servizi erogabiliI servizi della PA che saranno resi disponibili presso lo Sportello Unico nei piccoli centri sono:
DOCUMENTI DI IDENTITA’
Richiesta Passaporto (prima richiesta e rinnovo)
Richiesta Carta d’identità Elettronica
Richiesta emissione primo Codice Fiscale (neonato)
Richiesta ri-emissione/duplicato Carta Nazionale Servizi -Tessera Sanitaria -Codice Fiscale
Richiesta duplicati patente
CERTIFICATI ANAGRAFICI
anagrafico di nascita
anagrafico di matrimonio
di cittadinanza
di esistenza in vita
di residenza
di residenza AIRE
di stato civile
di stato di famiglia
di residenza in convivenza
di stato di famiglia AIRE
di stato di famiglia con rapporti di parentela
di stato libero
anagrafico di unione civile
di contratto di convivenza
CERTIFICATI GIUDIZIARI
Certificato Casellario giudiziario
Atti Volontaria Giurisdizione
CERTIFICATI PREVIDENZIALI
Modello OBIS/M (riepilogo delle pensioni in pagamento – utile anche alla richiesta del V°)
Cedolino Pensione
Certificazione Unica
SERVIZI ALLE REGIONI
Prenotazione su CUP Unico Regionale
Autodichiarazione esenzioni per reddito
ALTRO
Assicurazione obbligatoria delle casalinghe
Esonero/esenzione Canone RAI
Rilascio/rinnovo patente nautica
Il progetto
Finanziato con 1,2 miliardi di euro, 800 milioni ottenuti attraverso il piano complementare del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e 400 milioni investiti da PosteItaliane, il progetto Polis prevede la realizzazione ed attivazione di 6.933 sportelli unici presso altrettanti uffici postali situati in molti Comuni italiani con meno di 15mila abitanti. Alla presentazione del progetto, avvenuta presso la Nuvola dell’Eur di Roma, erano presenti Matteo Del Fante, Amministratore delegato di PosteItaliane, la premier Giorgia Meloni e il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Obiettivi
Come si legge sul sito di PosteItaliane: “Poste Italiane partecipa al Piano Complementare al PNRR con il Progetto Polis – Case dei servizi di cittadinanza digitale, promosso dal Governo. L’obiettivo del Progetto Polis è favorire la coesione economica, sociale e territoriale del Paese e il superamento del digital divide nei piccoli centri e nelle aree interne.
Il Progetto Polis prevede due principali linee di intervento: “Sportello Unico” e “Spazi per l’Italia”.
Servizi, digital e sostenibilità
PosteItaliane scrive inoltre che “il Progetto prevede la realizzazione presso gli Uffici Postali di interventi improntati alla sostenibilità ambientale e alla crescita sociale delle comunità. In particolare saranno installate:
– postazioni self-service per la fruizione di servizi di pubblica utilità,
– ATM evoluti per l’erogazione di servizi al cittadino,
– locker per la fruizione h24 di servizi di corrispondenza e pacchi, eCommerce e altri servizi di pubblica utilità,
– vetrine digitali interattive per la comunicazione con i cittadini
– colonnine per la ricarica di veicoli elettrici a disposizione delle comunità locali,
impianti fotovoltaici,
– sistemi di smart building e sensori di monitoraggio ambientale,
– saranno inoltre allestiti spazi esterni attrezzati per accogliere iniziative culturali, di salute e benessere.
Il vantaggio riguarda esclusivamente i cittadini residenti nei piccoli Comuni (sotto i 15mila abitanti appunto): chi abita invece in una grande città dovrà continuare a rivolgersi a cinque o sei amministrazioni diverse (Anagrafe, Questura, Motorizzazione, Catasto, Ministero della Giustizia, Ministero dell’Interno, Ministero degli Esteri, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ecc).
Venti Sportelli Unici entro la primavera 2023
Secondo quanto affermato dal Sole24Ore, i primi tre Sportelli Unici ad aprire entro la primavera 2023 saranno quelli di Fara in Sabina, Campagnano di Roma e San Felice Circeo. Seguiranno poi i Comuni di Tolmezzo (Ud), Lamon (Bl), Calazicorte (Lc), Gattico-Veruno (No), Taggia (Im), Colecchio (Pr), Alto Remo Terme (Bo), Borgo a Mozzano (Lu), Magione (Pg), Cepagatti (Pe), Macchiagodena (Is), Piedimonte Matese (Ce), Bernalda (Mt), Cetraro (Cs), Aragona (Ag).
Spazi per l’Italia
Oltre allo Sportello Unico, arrivano anche gli ‘Spazi per l’Italia: il co-working nei palazzi di Poste’, luoghi che PosteItaliane mette a disposizione per il co-working, come si legge sul sito: “La seconda linea di intervento prevede la realizzazione di una rete nazionale di spazi per il co-working e la formazione con una presenza capillare sul territorio.
L’obiettivo è di realizzare la rete di co-working più diffusa, digitalizzata, accessibile e immediatamente disponibile del Paese: postazioni di lavoro, spazi di riunione, servizi condivisi, aree dedicate a eventi e formazione la cui fruizione sarà aperta ai privati, alle aziende e alla pubblica amministrazione, università, centri di ricerca con i quali potranno essere definite apposite convenzioni di servizio per rispondere al meglio alle esigenze e alle vocazioni di ciascun territorio/stakeholder.
Con il Progetto Polis, Poste mette a disposizione spazi in 250 immobili di pregio, situati in zone centrali e attrattive di città italiane”.

