allenatori-a-rischio
⏱️ 2 ' di lettura

Negli ultimi anni, Juventus e Milan, storicamente meno inclini a cambiamenti radicali nella loro guida tecnica, si sono ritrovati a dover rivedere frequentemente i loro progetti. Le panchine di entrambe le squadre sono state oggetto di alternanza, con i bianconeri che negli ultimi cinque anni hanno visto ben quattro allenatori, e i rossoneri tre. Tuttavia, la situazione potrebbe subire nuovi cambiamenti al termine di questa stagione, con gli allenatori attuali, Thiago Motta e Sergio Conceiçao, entrambi sotto pressione per raggiungere la qualificazione alla prossima Champions League.

Juventus, Motta in bilico

Thiago Motta, alla guida della Juventus, ha una situazione contrattuale favorevole, con un accordo triennale che prevede un ingaggio di circa 3,5 milioni di euro all’anno più bonus. Nonostante ciò, il suo primo anno a Torino non è stato esente da difficoltà. La squadra, purtroppo, non è riuscita a esprimere un gioco convincente e coerente, con poche occasioni in cui si sono visti segnali di un progetto tecnico ben definito. Dopo l’eliminazione dalla Champions League ai playoff, la delusione in Coppa Italia contro l’Empoli e la sconfitta nella Supercoppa Italiana, la pressione sulla Juventus è alta. La qualificazione in Champions sarà l’unico risultato che potrà giustificare la sua permanenza in panchina. Un’altra stagione deludente, infatti, potrebbe costringerlo a fare le valigie, nonostante la durata del suo contratto. 

Milan, la Champions decide il futuro in panchina

La situazione di Sergio Conceiçao al Milan è invece caratterizzata da un contratto fino al 2026, ma con una clausola che consente alla società di rescindere l’accordo alla fine di questa stagione senza dover versare alcuna somma all’allenatore portoghese. Attualmente, il Milan è più lontano dalle posizioni che garantiscono l’accesso alla Champions, e la concorrenza rende il raggiungimento di un posto tra le prime quattro ancora più complicato rispetto allo scorso anno, quando erano cinque i posti disponibili. Tuttavia, la vittoria in Coppa Italia contro l’Inter, seguita da un eventuale trionfo nel torneo, potrebbe fornire un argomento valido per la conferma dell’allenatore. D’altro canto, l’assenza dalla Champions sarebbe un colpo troppo duro da digerire per la società rossonera, tanto da costringere la dirigenza a prendere decisioni drastiche sul futuro dell’allenatore.

In entrambi i casi, l’andamento della stagione e i risultati concreti determineranno il destino di questi allenatori, che si trovano a dover fronteggiare la pressione di una situazione che potrebbe cambiare rapidamente, portando a nuovi cambiamenti sulla panchina di Juventus e Milan.