Stop auto benzina diesel 2035
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Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha messo a disposizione 630 milioni di euro di incentivo statale per tutti i cittadini che intendono rottamare il proprio veicolo sostituendolo con un modello ibrido (vetture a doppia alimentazione, la prima a benzina e la seconda elettrica) al fine di diminuire progressivamente i livelli delle emissioni di Co2. 

Tuttavia, non sembra essere sufficiente, in quanto il Parlamento europeo, ha approvato lo stop alla vendita di autovetture e veicoli commerciali leggeri di nuova produzione con motore a combustione sul territorio dell’Ue, a partire dal 1° gennaio 2035.

Il pacchetto “Fit for 55”

La Commissione europea ha creato un pacchetto di interventi, denominato “Fit for 55”, comprensivo di 12 misure atte a ridurre del 55% le emissioni che causano alterazioni climatiche entro il 2030. In particolare, si prevede l’obbligo per le nuove immatricolazioni di autovetture e veicoli commerciali leggeri di non produrre emissioni di Co2 dal 2035. 

Esistono eccezioni? Sì, ecco per chi

Tutte le autovetture acquistate fino al 2034 a diesel e benzina euro 7 potranno continuare a circolare, in quanto la normativa vale solo per le nuove immatricolazioni a partire, appunto, dal 2035. Inoltre, è prevista una deroga fino alla fine del 2035 per le imprese costruttrici che presentino un volume annuo di produzione limitato (da 1.000 a 10.000 nuove autovetture o da 1.000 a 22.000 nuovi veicoli commerciali leggeri). Per i produttori di meno di 1.000 nuove immatricolazioni, invece, è prevista un’esenzione totale da tale normativa. 

L’Europa può cambiare idea? 

La risposta è sì: la Commissione europea ha l’obbligo di compiere una fase di verifica su tutti i reali progressi per ridurre le emissioni, tenendo conto, però, di:

  • Possibili ritardi nel creare una rete di ricarica funzionale e completa per le auto elettriche che prenderanno piede al posto dei motori termici
  • Impatto sociale della transizione energetica sull’industria automobilistica, su quella della componentistica e sull’indotto

Le prossime elezioni europee avranno luogo nel 2024, momento in cui, eventualmente, si potranno ridefinire completamente le priorità politiche per il Parlamento e per la Commissione europei.