Gli amanti delle gite fuori porta nel weekend non possono perdere un giro ai Giardini della Fara, inaugurati il 21 marzo 2025, proprio in occasione dell’inizio della primavera a Bergamo. Si tratta di un nuovo spazio verde situato sopra il parcheggio di Città Alta. Questo intervento ha restituito ai cittadini e ai visitatori un’area panoramica arricchita da una scalinata che collega via della Fara al Parco della Rocca, ripristinando antichi percorsi pedonali e offrendo scorci suggestivi sulla città. 
Bergamo, i Giardini della Fara: un percorso tra storia e natura
La nuova scalinata panoramica, immersa nel verde, conduce al belvedere del parcheggio sottostante e prosegue verso la storica Scala del Condannato. Quest’ultima, documentata fin dal 1870, collegava l’ex carcere del convento di San Francesco con quello della Rocca, un tempo luogo di esecuzioni capitali. Oggi, questo percorso permette di raggiungere il centro storico di Città Alta direttamente da via della Fara, offrendo un’esperienza unica tra storia e natura.  
Bergamo, i Giardini della Fara: un’oasi di biodiversità nel cuore di Bergamo
I nuovi Giardini, progettati con una grande varietà di specie ed essenze floreali che si alterneranno nella fioritura durante tutto l’anno, sono attraversati da una scalinata panoramica che conduce al belvedere del parcheggio sottostante. Questa nuova scalinata immersa nel verde si aggiunge al ricco patrimonio dei “mille gradini” che caratterizzano Bergamo Alta, offrendo un ulteriore percorso pedonale suggestivo per cittadini e visitatori. I Giardini si integrano armoniosamente con la morfologia del territorio, ripristinando la copertura forestale in chiave contemporanea. Il progetto propone un paesaggio naturalistico attento alla biodiversità, ispirato ai processi vegetazionali spontanei e orientato alla sostenibilità, grazie anche a un sistema di raccolta dell’acqua piovana in una vasca da 50 metri cubi destinata all’irrigazione delle aree verdi.
Bergamo, i Giardini della Fara: informazioni utili per la visita
I Giardini e la scalinata seguiranno gli stessi orari di apertura e chiusura del Parco della Rocca e degli altri parchi cittadini, dal 22 marzo al 22 settembre dalle ore 8 alle ore 21 e dal 23 settembre al 21 marzo dalle ore 8 alle ore 18.
Bergamo, i Giardini della Fara: le parole della sindaca Elena Carnevali
Il progetto paesaggistico è stato curato dall’architetto Roberto Cigliano, che ha ricoperto anche il ruolo di direttore dei lavori. La realizzazione è stata affidata all’impresa Picinali di Nembro, su incarico di Bergamo Parcheggi Spa. Con questa nuova opera, Bergamo arricchisce il proprio patrimonio verde e storico offrendo ai cittadini un nuovo spazio di aggregazione e valorizzando ulteriormente il fascino di Città Alta: “Questo nuovo spazio sarà una meta speciale anche per i turisti, che potranno scoprire un angolo di Bergamo ancora poco conosciuto e di grande suggestione. E per i bergamaschi sarà un luogo da vivere, una nuova tappa nei percorsi pedonali di Città Alta, un’oasi di natura e storia da cui ammirare la città con uno sguardo nuovo. Ringrazio tutti coloro che hanno reso possibile questa trasformazione contribuendo a restituirci un altro tassello della meraviglia della nostra città” ha dichiarato la Sindaca Elena Carnevali.
Bergamo, altre attrazioni nei dintorni
Bergamo, oltre ai Giardini della Fara offre altre attrazioni di interesse. Ad esempio, non lontano si può visitare il Baluardo e il Prato della Fara: situati accanto al baluardo di Sant’Agostino, questi spazi fanno parte delle fortificazioni realizzate nel XVI secolo dalla Repubblica di Venezia, oggi riconosciute come sito Unesco. Il prato della Fara è diventato un luogo di ritrovo per sportivi, amici e famiglie desiderosi di trascorrere del tempo all’aria aperta. 
Se piove, invece, il Museo della Fotografia Sestini si rileva un’ottima soluzione da visitare: situato nelle vicinanze, questo museo offre un’esperienza multimediale dedicata alla fotografia, ideale per gli appassionati e per chi desidera approfondire la storia attraverso immagini suggestive.
In via della Fara, inoltre, si trova la Fontana di Sant’Agostino, un monumento storico che rappresenta un punto di interesse per chi visita la zona, offrendo uno scorcio sulla storia locale.