(Foto credit: Wikipedia da Cremlino)
Nato a San Pietroburgo, quando ancora si chiamava Leningrado, il 7 ottobre 1952, Vladimir Vladimirovič Putin è un politico, ex militare ed ex funzionario dei servizi segreti russi, nonché presidente della Federazione Russa.
Dopo la laurea in Legge all’Università della città natale ottenuta nel 1975, lavora come funzionario dell’intelligence del KGB, i servizi segreti russi, per ben 16 anni. Raggiunto il grado di tenente colonnello, Putin lascia il KGB e comincia la sua carriera politica nel 1991. Cinque anni dopo si trasferisce a Mosca per lavorare nel dipartimento di amministrazione del presidente Boris Eltsin. Sarà lo stesso Eltsin a nominare Putin primo ministro nel 1999 ed in seguito alle dimissioni del primo, diventa anche Presidente. Durante il suo primo mandato l’economia russa cresce con ritmo sostenuto. Viene così rieletto e il boom del commercio delle materie prime fa crescere ancora il Pil russo. Non potendo ricoprire la carica per la terza volta consecutiva, viene sostituito dal suo fedele delfino Dmitrij Medvedev, fino al 2012, quando Putin torna ad essere Presidente con il 64% dei voti. La crisi in Crimea del 2014 apre un periodo negativo per l’economia russa. Quattro anni più tardi Putin viene rieletto con il 76% delle preferenze. Secondo gli esperti occidentali di politica internazionale la Russia ha subito un graduale processo di arretramento democratico sotto l’egemonia di Vladimir Putin. Il Presidente russo è stato accusato in più occasioni di violazione dei diritti umani da alcune organizzazioni umanitarie.
Nel febbraio del 2022 ordina ‘un’azione militare’ contro l’Ucraina di Zelenskiy.
Grande sportivo e appassionato di arti marziali, pratica il Judo da quando è un adolescente.