L’Amministrazione comunale, visto il positivo riscontro dell’iniziativa dei campi della legalità degli scorsi anni, promuove anche per quest’anno la partecipazione ai campi estivi di impegno e formazione sui beni confiscati alle mafie e riutilizzati per fini sociali rivolti a giovani, rientranti in progetti specifici promossi da associazioni e realtà che si occupano sul territorio italiano di cultura della legalità e promuovono esperienze di informazione e formazione sui temi della lotta alla mafia. L’Amministrazione, infatti, ritiene importante continuare il percorso della cultura della legalità nei confronti dei giovani che avviene anche tramite la conoscenza della possibilità del riutilizzo sociale dei beni confiscati e sequestrati alle mafie, attraverso delle attività concrete da svolgere proprio in tali strutture.
E così è stato deciso di aumentare il numero dei possibili partecipanti con un maggiore sostegno economico per contribuire ancor più ad una costante formazione dei partecipanti sui temi dell’antimafia e alla conoscenza dei territori coinvolti, attraverso momenti di impegno sociale concreto anche di prossimità e in collaborazione con gli attori sociali impegnati nel contrasto alla criminalità.
Il Comune di Mantova contribuisce così a sostenere la spesa per l’iscrizione ai campi della legalità fino a 64 posti con particolare attenzione alle scuole secondarie di secondo grado di Mantova, con 32 posti, e alle associazioni operanti nel Comune di Mantova, altri 32 posti. Il Comune si assume per le due categorie elencate la spesa per il sostegno alle quote di partecipazione di 160 euro, che potrà essere aumentata fino a 200 euro in caso le domande fossero in numero inferiore a 32. Nel caso i partecipanti iscritti fossero complessivamente superiori a 32, in prima istanza, si ridurrà proporzionalmente il sostegno economico fino ad un minimo di 120 euro. La possibilità di partecipare sarà strutturata in specifici bandi dedicati alle scuole ed alle associazioni di prossima uscita.
Comune di Mantova, le parole degli assessori sull’iniziativa
Le assessore del Comune di Mantova alle politiche giovanili e legalità Alessandra Riccadonna e all’istruzione Serena Pedrazzoli, convinte dell’importanza della proposta, hanno dichiarato: “Le testimonianze dei giovani che sono partiti negli ultimi anni confermano quanto queste esperienze siano fondamentali per arricchire il proprio bagaglio di crescita, orientare le scelte e plasmare il carattere. Per questo – continuano le assessore – siamo convinte nel sostenere tali esperienze. Questo viaggio, così significativo, rappresenta una testimonianza preziosa anche per i ragazzi che non hanno potuto partire, permettendo loro di vivere indirettamente questa esperienza di vita attraverso i racconti dei loro coetanei”.

