La Coppa Italia 2024/25 è ormai giunta agli ultimi quarti di finale, con il torneo che sta entrando nella sua fase decisiva. Le prime sfide di questo turno hanno visto il Milan superare la Roma e il Bologna prevalere sull’Atalanta. A seguire, Inter e Lazio si affronteranno in una partita che potrebbe aprire la strada a un derby milanese in semifinale, mentre la Juventus se la vedrà con l’Empoli, un match che chiuderà il quadro di questi quarti di finale.
Costi per diritti televisivi: ecco i cambiamenti
Questa stagione della Coppa Italia è la prima a essere gestita sotto il nuovo ciclo di diritti televisivi, con un cambiamento significativo per quanto riguarda le entrate provenienti dalla trasmissione della competizione. Mediaset ha acquisito in esclusiva i diritti, versando un totale di circa 56 milioni di euro, a cui si aggiungono 2 milioni di euro di costi fissi. Il totale annuo si aggira quindi sui 58 milioni di euro, un incremento rispetto ai 48 milioni ottenuti nel precedente triennio (2021-2024). Tale cifra è quasi raddoppiata rispetto al periodo 2018-2021, quando la Serie A incassava 35 milioni, mentre tra il 2015 e il 2018 erano 22 milioni.
Coppa Italia, ecco le cifre
L’assegnazione dei diritti televisivi ha portato un notevole aumento delle entrate per la Coppa Italia, ma non solo. Anche il montepremi della competizione, pur mantenendo una certa continuità con la stagione precedente, ha visto modifiche. Nel 2023/24, i premi per le squadre che raggiungevano le diverse fasi eliminatorie erano i seguenti: 400 mila euro per gli ottavi di finale, 850 mila euro per i quarti di finale, 1,7 milioni di euro per le semifinali. La finalista perdente guadagnava 2 milioni di euro, mentre la squadra vincente si aggiudicava un premio di 4,6 milioni di euro.
Coppa Italia, ecco da cosa dipende il montepremi
Per la stagione 2024/25, le cifre legate al montepremi non dovrebbero differire troppo, anche se sono stati effettuati piccoli aggiustamenti verso il basso per alcuni premi per singolo turno. La cifra complessiva del montepremi dipenderà, però, anche dalle vendite dei diritti tv all’estero, che in molti mercati riguardano solo le fasi finali del torneo o addirittura la finale stessa. Questo potrebbe comportare una certa variabilità nel valore finale del premio, che verrà determinato più precisamente solo verso la fine della stagione.
In ogni caso, la Coppa Italia 2024/25 rappresenta non solo un’importante vetrina per i club, ma anche una fonte significativa di guadagni, con un montepremi che continua ad aumentare e un livello di attenzione crescente, grazie anche all’impegno di Mediaset nella sua trasmissione. La competizione continua a essere un palcoscenico per le squadre di Serie A che puntano a dare il massimo per conquistare il trofeo e, insieme, un significativo ritorno economico.