Hacker senza volto
Non si conoscono i loro nomi né la loro localizzazione, ma tutti hanno ben chiare le loro capacità: stiamo parlando di coloro che fanno parte di Anonymous, il collettivo di hacker che opera da ogni parte del globo.
Origine e obiettivo
Emerso nel 2003, il gruppo di hacktivisti, come si definiscono gli stessi membri per sottolineare la vocazione ‘attivista’ del team, non è chiuso e può entrare chiunque abbia le capacità tecniche necessarie e rispecchi i valori fondanti di Anonymous.
Le azioni di hackeraggio del collettivo infatti sono spesso mirate a sfavorire chi abusa del proprio potere e, viceversa, ad aiutare i più deboli.
Guy Fawkes
A caratterizzare esteticamente gli hacker di Anonymous è la maschera di Guy Fawkes, famosa per il suo utilizzo nel fumetto e nella pellicola di V per Vendetta. Il marchio distintivo protegge l’identità degli hacker e al tempo stesso li rende tutti uguali, mettendoli sullo stesso piano: Anonymous non ha un capo.
Metodi utilizzati per gli attacchi informatici
Le principali armi a disposizione del collettivo per le sue cyber guerre sono: il DDos (Distributed Denial of Service), che attraverso la connessione simultanea di molti computer ad un unico server riesce a bloccare siti e servizi online, l’infiltrazione nelle reti televisive e la sottrazione di dati segreti con il fine di renderli pubblici.

