Sempre più spesso si sente parlare di sicurezza informatica, ma non si affronta con altrettanta solerzia il tema della sicurezza degli utenti, minata da due realtà che possono nascondere diversi pericoli: il deep web e il dark web. Benché spesso questi due termini siano utilizzati in modo intercambiabile, si riferiscono in realtà a due porzioni del web differenti. Ecco cosa sono e in cosa differiscono il deep web e il dark web e perchè si deve fare attenzione.
Deep web (o Invisible Web)
Con il termine deep web ci si riferisce ad una parte di web accessibile solo tramite specifici canali di ricerca. Si tratta dunque di siti e informazioni celati dietro firewall che possono essere reti aziendali, archivi web, forum e siti protetti da chiavi di accesso. Questi siti non sono indicizzati da nessun motore di ricerca e si stima che costituiscano un ‘canale oscuro’ 500 volte più grande del web a cui accediamo di consueto.
Dark web
Il dark web è una porzione del deep web e vi si può entrare solamente mediante specifici software, chiamati darknet. I più famosi sono Tor, Freenet e I2P. Anche i siti del dark web non sono indicizzati e si può accedere grazie a programmi capaci di oscurare l’indirizzo IP.
Sono illegali?
Il deep web e il dark web non sono illegali, al loro interno si trovano infatti diversi siti legali ed interessanti, come The Hidden Wiki (una sorta di wikipedia del Dark web), Hidden Answers (dove trovare risposte ai propri quesiti), DuckDuckGo (un motore di ricerca che garantisce l’anonimato).
Nonostante ciò, il dark web è un luogo enigmatico che può diventare pericoloso: qui esistono infatti siti con materiale pedopornografico, siti che vendono armi, droghe o farmaci illegali, siti dove si falsificano i documenti, si richiedono attacchi hacker o, addirittura, si assoldano sicari e killer per commettere omicidi.