Che cos’è il deep fake
La parola è nata nel 2017 su Reddit, su spinta degli stessi utenti e creator e in italiano potrebbe essere tradotta come ‘profondo falso’. Stiamo parlando del deep fake, una tecnica per la sintesi dell’immagine umana che si fonda sull’intelligenza artificiale e che viene utilizzata per creare contenuti multimediali realistici – ma non reali – sovrapponendo due o più immagini e video.
Come funziona il deep fake
L’intelligenza artificiale, servendosi della sua tecnica di apprendimento automatico, nota come rete antagonista generativa, è in grado di dare forma ad un’immagine inesistente combinando assieme immagini reali e sa farlo così minuziosamente da trarre in inganno anche i più attenti osservatori.
Satira, meme, divertimento: il lato ‘luminoso’ del deep fake
Questa straordinaria tecnologia ha grandi potenzialità se ben utilizzata:
- è possibile creare video e immagini che faranno sorridere i vostri amici con meme e a colpi di satira
- si può inoltre creare un romanticissimo regalo di anniversario: immaginate l’iconica scena di Titanic ma con i volti degli attori trasformati nei vostri, irresistibile no?
Ma come si crea un deep fake?
Per creare un deep fake esistono diversi metodi, app e siti. I più noti ed utilizzati sono FakeApp, DeepFaceLab, FaceSwap e myFakeApp.
I rischi del deep fake
Una delle ultime ‘vittime’ del deep fake è stato l’ex presidente americano Donald Trump: un deep fake lo ritrae a terra mentre, dimenandosi, cerca di sfuggire ai poliziotti che lo arrestano. Neanche a dirlo, tutto falso.
L’autore del deep fake, Eliot Higgins, ha scritto infatti su Twitter: “Creando finte foto di Trump che viene arrestato in attesa che venga davvero arrestato”, ‘autodenunciando’ la falsità delle immagini nel momento stesso in cui ha deciso di mostrare le foto modificate dall’intelligenza artificiale.
Questo episodio è un chiaro esempio dei rischi che il deep fake può comportare. Ma può succedere di peggio.

Revenge porn, truffe, cyberbullismo: il lato oscuro del deep fake
Il deep fake è un mezzo attraverso il quale si stanno compiendo numerosi crimini tra i quali:
- il revenge porn, ovvero la diffusione non consensuale di materiale privato e pornografico per vendetta nei confronti della persona che appare nelle foto o nei video;
- il cyberbullismo, ossia il bullismo perpetrato online;
- le truffe informatiche e i crimini informatici in generale
- fake news e diffamazione, ovvero la diffusione di notizie false, supportate da video o foto altrettanto falsi, creati appositamente per porre in cattiva luce personaggi in vista come politici, celebrità ecc.
Altri personaggi famosi vittima del deep fake
Donald Trump non è certo l’unica persona in vista ad aver subito un attacco deep fake, ecco altre celebrità che hanno visto il loro viso in scene di film, video e foto che non avevano mai girato:
- Mauricio Macri
- Angela Merkel
- Nicolas Cage
- Gal Gadot
- Daisy Ridley
- Katy Perry
- Emma Watson
- Ariana Grande
- Taylor Swift
- Scarlett Johansson
Il deep fake è un reato?
La diffamazione, il revenge porn, le truffe online e il cyberbullismo sono tutti reati individuati dal codice penale italiano e sono diversi i Paesi nel mondo che osservano leggi similari. Anche il revenge porn, da poco punito per legge, è considerato un reato oltre che in Italia anche in Germania, Australia, Canada, Stati Uniti, Giappone, Malta, Regno Unito e pochi altri. Il deep fake però non ha ancora una legge specifica che lo classifichi come reato e al momento viene perseguito ed assimilato (almeno nel Regno Unito) al reato di molestia.
Gli altri rischi del web
Il deep web e il dark web nascondono diversi rischi, ma non serve rivolgersi al lato oscuro di Internet per incappare in qualche pericolo. Un esempio? Le fake news, sempre più diffuse. Come riconoscere una fake news? Ne abbiamo parlato sul nostro profilo Instagram.