Ci sono, innanzitutto, da riscattare i 3 gol incassati al Maradona in campionato. Ma c’è, naturalmente, anche la possibilità di portarsi a casa un trofeo in grado di raddrizzare una stagione nata male e che forse solo con il 3-0 alla Fiorentina in semifinale ha imboccato la strada giusta. Il Napoli ci arriva così, alla finale di Supercoppa italiana, in programma alle 20 italiane di lunedì 22 gennaio, contro l’Inter.
Finale di Supercoppa: Mazzarri e la difesa a 3 per il suo Napoli
La squadra di Mazzarri si avvicina all’appuntamento con la voglia di confermare la ritrovata difesa a tre, carattere distintivo del tecnico toscano e ancor prima segno di rottura con il Napoli di inizio stagione, vissuto con il tricolore sul petto, la nostalgia spallettiana nel cuore e i mal di pancia della gestione Garcia.
Il mercato del Napoli: Popovic e i sogni Theate e Solet
Eppure è in tutto questo che si innesta anche la contemporanea partita del calcio mercato, con De Laurentiis che sta pianificando i colpi in grado di portare i suoi a giocarsi un posto per la prossima Champions League. Dopo Traore e Ngonge, il Napoli si è assicurato anche Matija Popovic, 18enne attaccante serbo, preso a parametro zero e che sarebbe dovuto essere girato per cinque mesi al Frosinone. Gli slot tutti occupati in Ciociaria, Popovic ha tra le sue papabili destinazioni ora il Monza. L’attaccante è considerato una delle promesse migliori in Europa ed è arrivato gratis al Napoli visto che aveva rifiutato il rinnovo col Partizan Belgrado.
Il Napoli ora può però concentrarsi sulla difesa: nel mirino c’è il belga Arthur Theate del Rennes, anche se la forbice tra domanda (30 milioni) e offerta (20) al momento è ancora ampia. Sula lista di Mazzarri ci sarebbe anche Ouman Solet, difensore di anni 23 ora in forza al Salisburgo. Con i 5 milioni incassati per aver raggiungo la finale di Supercoppa, qualche colpo più a cuor leggero può essere portato a termine.
Riccardo Este