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La Fiorentina si prepara a un’altra semifinale europea importante con l’obiettivo di conquistare la coppa di UEFA Conference League,dopo averla sfiorata negli ultimi due anni. Un traguardo che, oltre al significato sportivo, ha un peso rilevante anche sul piano economico, in un contesto dove il calcio internazionale continua a rappresentare una leva fondamentale per la sostenibilità finanziaria dei club.

Premi economici della Conference League

Con il nuovo format della Conference League, introdotto dalla UEFA per valorizzare le competizioni europee anche al di fuori della Champions e dell’Europa League, la qualificazione al penultimo atto del torneo porta in dote un premio economico di 2,5 milioni di euro. Si tratta di un incremento rispetto ai 2 milioni garantiti nella scorsa stagione, a conferma del crescente investimento dell’organizzazione nella terza competizione continentale per club.

Obiettivo, terza finale consecutiva

Per la Fiorentina, che nelle ultime stagioni ha costruito un’identità forte anche in campo internazionale, l’obiettivo semifinale è tutt’altro che secondario. Dopo la finale raggiunta e persa nella scorsa edizione contro il West Ham, il club toscano cerca conferme anche sotto la guida del nuovo allenatore, Raffaele Palladino. In questa stagione, i viola hanno evitato i playoff grazie al primo posto nel girone e hanno già dimostrato solidità e maturità nel confronto europeo. Il tabellone, peraltro, appare meno proibitivo rispetto ad altri anni: con squadre blasonate come il Chelsea inserite nella parte opposta, la strada per tornare in finale è teoricamente alla portata.

Incassi della Fiorentina

La Fiorentina ha già incassato oltre 15,2 milioni di euro nella stagione in corso grazie alla sua partecipazione alla Conference League. Un dato che include il bonus per la partecipazione, i risultati nelle partite del girone e il passaggio diretto agli ottavi, evitando il playoff grazie alla vittoria del proprio gruppo. A questa somma andrebbero aggiunti i 2,5 milioni legati al passaggio in semifinale, portando il totale potenziale a circa 17,7 milioni di euro. Per avere un termine di paragone, nella stagione 2022/23, quella che ha visto la Fiorentina arrivare fino alla finale, il totale degli introiti UEFA si era fermato a 16,23 milioni di euro. Il cammino attuale potrebbe dunque rappresentare, oltre che una conferma sportiva, un piccolo passo avanti anche in termini economici.

Continuità in Europa per valorizzare il brand

Il percorso europeo della Fiorentina non è soltanto il frutto di un progetto tecnico valido, ma anche di una strategia societaria che punta sulla valorizzazione della rosa e sulla presenza costante nelle competizioni continentali come leva per consolidare la crescita economica. La continuità in Europa permette infatti di aumentare la visibilità del brand, di attrarre sponsor e di incentivare la permanenza o l’arrivo di giocatori di qualità, interessati a confrontarsi sul palcoscenico internazionale.