Il fondo Oaktree non ha presenziato in occasione della finale di Supercoppa italiana che ha visto impegnate Inter e Milan, la prima uscita sconfitta. Ma la delusione di Coppa non ha cambiato i piani globali che la proprietà nerazzurra ha intenzione di attuare nel breve e lungo periodo, come il progetto U23.
Oaktree, nuove idee all’orizzonte
I proprietari statunitensi non lasciano nulla al caso, per questo motivo non si limitano ad un’espansione commerciale su scala mondiale ma mirano anche al miglioramento del vivaio. A tal proposito, il club nerazzurro sta prendendo in considerazione il progetto Under 23, che si aggiunge a quelli già esistenti di Milan, Atalanta e Juventus, con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo del settore giovanile.
U23, la scelta dello stadio
Il dirigente designato per l’organizzazione del progetto dovrebbe essere Dario Baccin, braccio destro del direttore sportivo Piero Ausilio, che avrà come primo compito quello di trovare la struttura adatta per la realizzazione di questo piano. Con buona probabilità la scelta per la nuova casa dell’Inter Under 23 ricadrà sullo stadio Breda di Sesto San Giovanni: possibile sede degli allenamenti e delle partite casalinghe. Il Breda, casa della Pro Sesto, attualmente in Serie D, nella stagione corrente viene utilizzato anche dall’Alcione. Un’altra opzione, più difficile da realizzarsi, è quella che porta all’U-Power Stadium di Monza.
Chivu, il nuovo tecnico
Per quanto riguarda la guida tecnica il nome in cima alla lista è quello di Christian Chivu. L’ex difensore dell’Inter, in passato è stato già alla guida di diverse squadre giovanili del club milanese rendendosi protagonista della vittoria dello Scudetto Primavera 2022. Per uno degli “eroi del Triplete”sarebbe una buona opportunità per ricominciare dopo un periodo di stop, proseguendo il suo percorso in ascesa da allenatore.