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Ogni giorno la propria casella di posta elettronica viene intasata da mail spam, il proprio smartphone riceve chiamate anonime da voci registrate, il cui numero puntualmente si blocca e si elimina. Tuttavia, purtroppo è sufficiente anche solo una risposta sbagliata per diventare vittime di una truffa online. L’ultima novità si identifica come Money Muling, letteralmente ‘Mulo di denaro’, che ha lo scopo di trasferire denaro tra più soggetti per alimentare il riciclaggio.

Money Muling, la tecnica di ingaggio

Tra i metodi utilizzati dai truffatori per assoldare i ‘muli’, quindi le vittime, ci sono: contatto diretto di persona o tramite email; applicazioni di messaggistica istantanea (es. WhatsApp, Viber, Telegram); Social Media (es. Facebook, Instagram); Annunci pop-up online. Infatti, inizialmente, il truffatore ingaggia la vittima tramite messaggio su Whatsapp, app di messaggistica più famosa al mondo. Il prefisso del numero con cui operano i truffatori solitamente provengono da località remote, ad esempio +27 dal Sud Africa, già questo sintomo sufficiente per capire che si potrebbe essere di fronte a una possibile truffa. Dopo una breve discussione, il truffatore passa la conversazione su un’altra app di messaggistica, Telegram, dove, all’interno di un gruppo, altre persone incentivano la vittima ad aderire all’ingannevole schema. 

Money Muling, segnali di pericolo

L’Agenzia dell’Unione europea per la cooperazione nell’attività di contrasto, nota come Europol, ha stilato una serie di consigli utili su come difendersi dal Money Muling. Al fine di preservare il proprio conto corrente, infatti, è necessario essere al corrente dei segnali di pericolo: contatti non richiesti che promettono soldi facili; pubblicità di offerte di lavoro di aziende estere che ricercano “agenti locali/nazionali” che agiscano per conto loro; l’indirizzo email del mittente è probabilmente un servizio web gratuito (Gmail, Yahoo!, Hotmail, etc.) che non coincide con il nome dell’azienda; frasi con errori grammaticali e con una struttura debole; tutte le interazioni e transazioni riguardanti il lavoro saranno svolte online; le richieste lavorative includono sempre l’utilizzo del proprio conto corrente per spostare del denaro.

Money Muling, chi sono le vittime

Ad essere maggiormente prese di mira dai truffatori di Money Muling sono: le persone sotto i 35 anni, minorenni inclusi; le persone trasferitesi di recente in un Paese; i disoccupati, gli studenti e persone in difficoltà economica, proprio perché viene richiesto di trasferire del denaro utilizzando il proprio conto corrente, promettendo in cambio un profitto.

Money Muling, suggerimenti per la prevenzione

L’Europol mette in guardia tutti gli utenti spiegando utili suggerimenti per la prevenzione da fenomeni di truffa come quello del Money Muling: fare una ricerca sull’azienda o la persona che ti offre il lavoro; non fornire mai i propri dati bancari ad altri, a meno che siano persone che conosci e di cui ti fidi e rifiutare ogni offerta di soldi facili. Se sembra troppo bello per essere vero, probabilmente non lo è.