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Silvio Berlusconi non ebbe timori nel fare un nome e un cognome per indicare chi, tra i giocatori del suo Monza, più di altri lo colpiva: Andrea Colpani. Il centrocampista bresciano, lo scorso anno, non aveva ancora indossato gli abiti da protagonista come invece ha fatto in questo avvio di campionato, con 3 gol nelle prime 4 partite, proprio pochi mesi dopo la scomparsa del patron. Tanto che per molti, dalle parti della Brianza, hanno letto quelle parole come una vera e propria investitura per “Il Flaco”, che ora guarda anche a una convocazione in Nazionale che sembra tutto fuorché improbabile.

Paolo Berlusconi e il suo Monza: “Non lo cambierei con altre squadre”

“Questa è l’ennesima dimostrazione di quanto mio fratello capisse di calcio”, ha spiegato il presidente del Monza, Paolo Berlusconi, alla presentazione della candidatura di Adriano Galliani per le elezioni suppletive del 22 e 23 ottobre, quando gli elettori brianzoli saranno chiamati a scegliere il nuovo titolare del seggio in Senato che fu di Silvio Berlusconi. “Non per niente”, ha aggiunto Paolo, “è stato il presidente più vincente della storia del calcio”. Il numero 1 di via Ragazzi del ’99 non si tira indietro quando deve essere lui a indicare chi, tra i giocatori del Monza, riesce a colpirlo in modo particolare. “Direi Mota e il portiere”, spiega Paolo Berlusconi, riferendosi a Di Gregorio, “ma anche lo stesso Colpani. Più in generale, però, mi sembra che tutti siano davvero bravi”.

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Paolo Berlusconi: “Questo Monza piacerebbe a Silvio”

Tutti e il primus inter pares, Raffaele Palladino. “La squadra si conosce sempre meglio ed è un bel Monza. Ha un bel gioco. Un gioco che piaceva e che sarebbe piaciuto a Silvio. Rispetto agli zero punti dello scorso campionato, a inizio stagione, i 5 punti sin qui conquistati ci compenseranno di quelli che forse non riusciremo a replicare con le grandi. Non dimentichiamoci che la scorsa stagione abbiamo fatto 6 punti con la Juve, 4 con l’Inter e 3 con il Napoli”.  

Palladino tra la Lazio e il Bologna: rivedi la puntata di MonzA

Per Paolo Berlusconi, “ci sono due campionati: quello di chi cerca l’accesso alle coppe e ambisce allo scudetto e quello di chi lotta per la salvezza. Nella nostra fascia, non farei cambio con nessuno”, dice chiaramente il presidente. Che dopo l’ottima prova all’Olimpico con la Lazio, attende la sfida in terna con il Bologna. Proprio nel giorno che scandisce i 5 anni di gestione Fininvest a Monza. E alla vigilia di quello che sarebbe stato l’87esimo compleanno del fratello Silvio.