Con l’avvio della prossima stagione sportiva, i tifosi che si recano allo stadio di San Siro troveranno una nuova realtà che cambierà l’approccio alla giornata della partita. Dopo anni di discussioni, il Comune di Milano ha deciso di attivare una zona a traffico limitato (ZTL) intorno all’impianto sportivo, una misura pensata per alleggerire il traffico e i problemi legati al parcheggio che affliggono il quartiere in occasione di eventi come partite e concerti.
ZTL San Siro, ecco come si svilupperà
L’iniziativa, di cui si parla dal 2019, è finalmente pronta per essere attuata. La ZTL avrà una portata significativa e interesserà una vasta area che si estende da via Pinerolo a viale Renato Serra e da via Benedetto Croce fino al triangolo tra via Novara e via Paravia. In questo contesto, l’accesso alla zona sarà regolato in modo rigoroso, permettendo l’ingresso solo ai residenti, ai domiciliati, ai veicoli di servizio e a chi ha prenotato un posto auto.
Questa nuova ZTL comprende circa 6.500 posti auto, di cui 2.300 destinati ai residenti, mentre il restante numero è disponibile a pagamento con strisce blu. In particolare, i posti a pagamento saranno prenotabili per chi proviene da fuori, e le targhe associate ai “titoli di sosta” entreranno in una lista bianca, consentendo l’accesso alla zona senza incorrere in sanzioni. Tuttavia, chi non ha prenotato un posto auto e attraversa le 28 telecamere di sorveglianza presenti nell’area vedrà scattare una multa.
ZTL San Siro, solo in occasione di grandi eventi
Le restrizioni entreranno in vigore solo in occasione di eventi con più di 30.000 spettatori, e i divieti inizieranno tre ore prima dell’evento, proseguendo fino a mezz’ora dopo l’inizio. A differenza delle ipotesi precedenti, che prevedevano un tempo di tolleranza di mezz’ora per cercare parcheggio, la nuova regola mira a rendere più efficace il controllo del traffico e a ridurre l’impatto ambientale. Il consigliere comunale Enrico Fedrighini ha sottolineato che queste nuove disposizioni rappresentano un importante passo avanti per migliorare la qualità della vita in una zona da tempo gravata da un traffico pesante.
Il Comune di Milano ha previsto un periodo di test per perfezionare il funzionamento della ZTL, inclusa la valutazione dell’eventuale necessità di installare ulteriori telecamere. La questione delle attività commerciali nella zona è stata anch’essa presa in considerazione: i proprietari e i gestori delle attività potranno infatti comunicare le targhe dei loro clienti e dipendenti, che non saranno soggetti a sanzioni, garantendo così un adeguato flusso di clientela.
Quando entrerà in funzione, la ZTL di San Siro diventerà la più grande di Milano. Sebbene non esistano calcoli precisi sul numero di auto che affluiscono in zona, le stime parlano di un carico che potrebbe variare tra le 20.000 e le 30.000 vetture in occasione di eventi di grande portata. Questo provvedimento mira a ridurre significativamente il caos da traffico e parcheggio, offrendo un’esperienza più organizzata e sicura per i tifosi e i residenti.