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Jannik Sinner, trionfo ininterrotto: la strada verso le 44 settimane da numero uno. Lunedì 24 febbraio, Jannik Sinner inizierà la sua trentottesima settimana da numero uno del mondo, un traguardo che conferma la sua leadership  nel tennis maschile. Già sicuro di raggiungere le 44 settimane in vetta al ranking ATP, l’altoatesino continua a dominare la scena internazionale, nonostante una pausa forzata che lo terrà lontano dai campi fino a maggio a causa di un accordo con la Wada.

Il periodo di assenza di Sinner non influirà sulla sua posizione, che resterà saldamente al numero uno fino almeno all’inizio di Montecarlo, previsto per il 7 aprile. Questo gli permetterà di consolidare la sua supremazia, raggiungendo il tredicesimo posto per settimane da numero uno nella storia del tennis, superando grandi nomi come Ilie Nastase, Andy Murray e Guga Kuerten.

Obiettivo storico: le 52 settimane da numero uno

Con il suo costante dominio, Sinner si avvicina sempre di più a un obiettivo storico: diventare il decimo giocatore a raggiungere almeno 52 settimane consecutive al vertice del ranking ATP. Giocatori leggendari come Roger Federer, Novak Djokovic, Pete Sampras, e Rafael Nadal hanno già raggiunto questo traguardo, e ora Sinner potrebbe unirsi a loro in un club esclusivo.

Se l’azzurro dovesse mantenere il suo primato, potrebbe tagliare il traguardo delle 52 settimane proprio il 2 giugno, durante il Roland Garros, uno dei tornei più prestigiosi del circuito. Questo gli permetterebbe di estendere la sua leadership almeno fino all’inizio degli US Open, con il vantaggio di dover difendere solo una semifinale a Parigi e un quarto di finale a Wimbledon. Al contrario, il suo principale rivale, Carlos Alcaraz, dovrà difendere il doppio titolo conquistato nel 2024, un’impresa che potrebbe rivelarsi più difficile.

Zverev e Alcaraz: occasione per raggiungere il numero uno

Nonostante la posizione inclassificabile di Sinner, la pausa forzata potrebbe aprire uno spiraglio per i suoi concorrenti, Alexander Zverev e Carlos Alcaraz. Entrambi, però, sembrano lontani dalla costanza necessaria per scalzare Sinner dalla vetta. Zverev, dopo un inaspettato risultato a Rio de Janeiro, avrebbe bisogno di accumulare 2445 punti per superare Sinner prima degli Internazionali di Roma. Alcaraz, dal canto suo, avrebbe bisogno di ben 3720 punti per cercare di sorpassarlo, un’impresa non impossibile, ma che richiederebbe una continuità di rendimento che non sempre ha caratterizzato la sua carriera.

Il periodo di stop di Sinner potrebbe dunque rappresentare l’ultima grande opportunità per Zverev e Alcaraz di approfittare della situazione e cercare di conquistare la vetta del ranking. Tuttavia, l’altoatesino sembra ormai inarrestabile, e i suoi rivali dovranno fare i conti con la sua indiscutibile capacità di mantenere la calma sotto pressione e di difendere il suo posto con determinazione.

La dominanza di Sinner continua

Con 44 settimane da numero uno in vista e un obiettivo di 52 settimane che si fa sempre più realistico, Sinner si conferma una delle stelle più brillanti del tennis mondiale. Il suo viaggio verso la storia è appena iniziato, e il futuro potrebbe riservargli ulteriori successi. Ma, per ora, tutti gli occhi sono puntati su di lui, mentre i suoi rivali lottano per cercare di colmare il divario.