Lo Stadio San Siro di Milano al tramonto
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Milàn l’è un gran Milàn. O forse no. Dopo tanta attesa lo scenario futuro riserva un amaro verdetto: Milan e Inter se ne vanno da Milano. Tra canoni d’affitto e voglia di espansione la volontà rossonerazzurra è una: crescere e guadagnare. In termini di immagine, ticketing, marketing e tanto altro. Fuggire altrove.

Lo Stadio San Siro di Milano
Lo Stadio San Siro di Milano


Il progetto bocciato: la ‘Cattedrale’

Una cattedrale per entrambi. Questa, agli albori, l’idea di Milan e Inter, che dopo mesi di lavoro condiviso si sono arresi. Firmato dallo studio americano Populous, il progetto presentato il 21 dicembre 2021 è naufragato. Corridoi di luce solare, campo riscaldato, identità visiva riconoscibile: tutto in fumo. Rincari dei costi e carovita. Il progetto di riqualificazione dell’area San Siro non prevede il nuovo stadio. Addio al nuovo Meazza, addio alla Cattedrale. Ma Milan e Inter non si arrendono: vogliono trasclocare.

Gerry Cardinale, patron del Milan e fondatore di Red Bird
Gerry Cardinale, patron del Milan


Stadio Milano, il piano Milan: San Donato


I rossoneri hanno scelto. Sarà l’area San Francesco, nel comune di San Donato Milanese, ad ospitare il nuovo impianto di proprietà. 70mila posti e due anelli, all’interno negozi e museo ufficiale. In aggiunta, la società rossonera è già al lavoro per la viabilità. Piste ciclo-pedonali, mezzi pubblici e tanto altro: l’obiettivo è garantire un facile accesso per tutti i sostenitori rossoneri. Tempistiche? Cardinale vorrebbe chiudere i lavori entro il 2029. In questo modo, sarà possibile festeggiare il 130° compleanno nella nuova casa.

Alessandro Antonello, CEO dell'Inter
Alessandro Antonello, CEO dell’Inter


Stadio Milano, il piano Inter: Rozzano

Sempre a sud ma poco più ad ovest. L’Inter per il nuovo stadio sembra aver scelto: sarà Rozzano ad ospitare i nerazzurri. A confermarlo è il Ceo Antonello in persona, che spinge verso la vicinanza al Forum di Assago. Se ne riparlerà a gennaio 2024, quando potrebbero iniziare i primi colloqui col comune. Da decidere la questione relativa a San Siro, che richiede ancora alcuni passaggi formali da risolvere.


Il futuro delle milanesi, in ogni caso, sembra scritto. Milàn non l’è più un gran Milàn.