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Come capire se una struttura ricettiva è affidabile o meno? La regola numero uno per quasi tutti gli italiani, ormai, è affidarsi al numero e alla qualità delle recensioni da parte dei consumatori. A confermarlo è anche un’indagine del 2024 condotta dal Centro studi del ministero delle Imprese e del made in Italy, che spiega come le recensioni online siano in grado di influenzare ben l’82% delle prenotazioni di alloggi e il 70% delle scelte nei ristoranti, come si legge ne Il Sole 24 Ore. Tuttavia, molto spesso, recensioni e commenti su una determinata struttura, che sia hotel o ristorante, non vengono verificate e possono risultare potenzialmente non veritiere, con la conseguenza che si rechi danno ai proprietari e allo stesso cliente, che viene influenzato negativamente nella scelta del luogo a causa di vere e proprie falsità. Ecco come si sta muovendo l’Unione europea per contrastare tale fenomeno.

Turismo, strutture ricettive attaccate da false recensioni: l’Ue lancia il Codice di condotta 

Al fine di combattere il fenomeno delle false recensioni e garantire commenti e valutazioni online affidabili e sicuri di hotel e altri tipi di strutture ricettive turistiche, l’Unione europea ha approvato il Codice di condotta: “Il Codice consentirà una maggiore cooperazione e coesione nello spazio digitale del settore ricettivo turistico, migliorando le pratiche volte a garantire l’autenticità delle recensioni degli ospiti che hanno avuto un’esperienza con la struttura – si legge all’inizio dello stesso documento ufficiale – Il presente Codice di condotta è stato co-creato dalle parti interessate dell’ecosistema turistico, in particolare coloro per i quali le recensioni e le valutazioni online sugli alloggi turistici sono rilevanti. Le parti interessate rappresentano diverse prospettive all’interno del settore, comprese le piattaforme online che ospitano recensioni, le associazioni di queste piattaforme, i fornitori di alloggi e le loro associazioni, le organizzazioni dei consumatori e le organizzazioni di marketing delle destinazioni (Dmo). Il processo di co-creazione è stato facilitato e sostenuto dalle autorità di regolamentazione e dalla Commissione Europea”. L’obiettivo primario dell’Ue, dunque, è quello di garantire che solo chi ha vissuto realmente un determinato tipo di esperienza sia legittimato a dare una recensione o un commento. 

Turismo, strutture ricettive attaccate da false recensioni: Ie parole del ministro del Turismo Daniela Santanchè

Secondo il ministro del Turismo, Daniela Santanchè, l’Italia è apripista a livello europeo nella regolamentazione delle recensioni online e nella nota stampa ufficiale del Ministero si legge il suo commento dopo la notizia dell’avvento del Codice di condotta lanciato dall’Ue, che definisce un: “passo importante nella direzione della trasparenza e dell’affidabilità”. Un tema, secondo il ministro, in cui l’Italia è stata lungimirante: “arrivando a regolamentare il settore prima di altri Stati membri dell’Unione. Sono felice di vedere che l’Ue sta seguendo il percorso da noi tracciato”. 

Turismo, strutture ricettive attaccate da false recensioni: Ie parole di Apostolos Tzitzikostas, Commissario per i Trasporti sostenibili e il turismo

Dal sito ufficiale della Commissione europea si apprendono le dichiarazioni di Apostolos Tzitzikostas, Commissario per i Trasporti sostenibili e il turismo sul tema: “Recensioni online affidabili sono fondamentali per la fiducia nel turismo. Con questo nuovo codice di condotta alziamo l’asticella in Europa, assicurando che solo gli ospiti autentici possano lasciare recensioni. Ciò significa informazioni più chiare, eque, sicure, trasparenti e affidabili per tutti. É una vittoria per i viaggiatori, una vittoria per le strutture ricettive, e un passo avanti per una maggiore resilienza nel settore del turismo”.