Gli Internazionali BNL d’Italia, più comunemente noti come Internazionali di Tennis di Roma, rappresentano uno degli eventi più prestigiosi del circuito tennistico mondiale, con una lunga e affascinante storia che affonda le radici negli anni ’30. Questo torneo, che si svolge ogni anno a Roma, ha contribuito in modo significativo alla crescita del tennis professionistico e alla sua popolarità a livello internazionale.
Dall’inizio fino ad oggi
La prima edizione degli Internazionali di Tennis di Roma risale al 1930. Inizialmente noto come Campionati Internazionali di Tennis di Roma, il torneo venne ideato per portare il tennis di alto livello nella capitale italiana. La città di Roma, con la sua storia e il suo fascino, rappresentava la cornice ideale per un evento che doveva diventare un punto di riferimento per gli appassionati di tennis. Durante i primi anni, la competizione era limitata principalmente ai tennisti europei, ma ben presto il torneo iniziò ad attrarre anche giocatori provenienti da altre parti del mondo. La location che ospitava la maggior parte delle edizioni iniziali era il famoso Foro Italico, un complesso sportivo che è diventato il cuore pulsante del tennis romano.
L’influenza del Foro Italico e la modernizzazione
Il Foro Italico ha rappresentato e continua a rappresentare la casa degli Internazionali di Roma, con la sua inconfondibile Pista Centrale che ospita le partite più importanti. Questo stadio, inaugurato nel 1934, è stato rinnovato e ampliato nel corso degli anni, permettendo al torneo di crescere in dimensioni e prestigio. Nel 1969, il torneo si inserì ufficialmente nel calendario del circuito professionistico, e a partire dagli anni ’80 divenne un evento sempre più internazionale, che attrasse tennisti di fama mondiale. Nel 1987, gli Internazionali di Roma entrarono a far parte del circuito ATP Masters 1000 e del WTA Tour, conferendo al torneo ancora maggiore visibilità e importanza.
Tutti i grandi campioni sono passati da Roma
Nel corso degli anni, il torneo ha visto trionfare alcuni dei più grandi nomi del tennis mondiale. Tra i vincitori più illustri, possiamo citare Björn Borg, che ha vinto per ben cinque volte il torneo dal 1974 al 1978, Stefan Edberg, Andre Agassi, Novak Djokovic e Rafael Nadal. Nadal, in particolare, è stato un protagonista indiscusso degli Internazionali di Roma, con ben dieci titoli vinti sulla terra rossa romana, consolidando il suo status di re del Foro Italico.
Dall’altra parte, anche il tennis italiano ha avuto delle soddisfazioni. Nicola Pietrangeli, come accennato prima, ha dominato il torneo negli anni ’60, vincendo due volte il titolo (1957 e 1961) e diventando uno dei tennisti più amati della storia del paese. Anche Francesca Schiavone ha lasciato un segno importante nella storia recente, con la sua vittoria nel 2010, una delle poche in un grande torneo per il tennis femminile italiano. Gli Internazionali di Roma hanno continuato a crescere, sia in termini di importanza che di visibilità mediatica. La presenza di sponsor internazionali come BNL ha garantito un ulteriore sviluppo dell’evento, permettendo la costruzione di strutture moderne e l’organizzazione di eventi collaterali che rendono il torneo un’occasione unica non solo per i tifosi di tennis, ma anche per gli appassionati di cultura e sport.
Il torneo ha anche acquisito un ruolo fondamentale nella preparazione per il Roland Garros, il torneo del Grande Slam che si gioca a Parigi sulla terra rossa. Questo aspetto ha accresciuto l’importanza degli Internazionali di Roma come palcoscenico di preparazione per i giocatori che puntano a conquistare la gloria a Parigi.