Camila Giorgi è stata, per oltre un decennio, uno dei volti più interessanti e discussi del tennis italiano. Conosciuta per il suo gioco potente, l’eleganza in campo e una personalità riservata ma intensa, Camila ha saputo conquistarsi il suo spazio nel circuito WTA, togliendosi anche alcune soddisfazioni importanti. Ma il suo percorso non è stato privo di momenti complessi e scelte sorprendenti come il ritiro improvviso e il trasferimento in Argentina.
Gli inizi: talento e sacrificio
Nata il 30 dicembre 1991 a Macerata, nelle Marche, da padre argentino, Sergio Giorgi, ex militare e suo coach per tutta la carriera, e madre italiana, Claudia Fullone, stilista. L’influenza familiare ha avuto un ruolo fondamentale nella sua formazione: il padre è sempre stato una figura centrale, controversa per alcuni, ma determinante nella costruzione della sua carriera tennistica. Camila ha iniziato a giocare a tennis da bambina e, fin da subito, ha mostrato un talento fuori dal comune, alimentato da una disciplina ferrea. Nel 2006, appena quindicenne, si è trasferita in Francia per allenarsi, segno del suo impegno precoce nel voler diventare professionista. È diventata famosa per il suo stile di gioco aggressivo, il servizio potente e la capacità di colpire la palla in anticipo con estrema precisione.
La carriera nel circuito WTA: luci e ombre
Camila ha fatto il suo debutto nei tornei del circuito maggiore nel 2011, ma il grande salto di qualità è arrivato nel 2012, quando ha raggiunto gli ottavi di finale a Wimbledon partendo dalle qualificazioni. Da lì, il suo nome ha cominciato a circolare nel panorama internazionale come una delle tenniste più promettenti d’Italia. Il Canada Open 2021 è stato il punto più alto della sua carriera. In quel torneo ha sconfitto, tra le altre, Karolína Plíšková, Coco Gauff e Elise Mertens, dimostrando una solidità e un controllo emotivo che per anni erano sembrati i suoi punti deboli. Il best ranking di Camila è stato il numero 26 del mondo, raggiunto nell’ottobre 2018. Nel complesso, ha ottenuto risultati importanti, battendo più volte giocatrici top ten, ma ha anche avuto una carriera costellata da alti e bassi, spesso a causa di infortuni o scelte tattiche controverse.
Il ritiro e il trasferimento in Argentina
Nel maggio 2024, a sorpresa, Camila Giorgi ha annunciato il proprio ritiro dal tennis professionistico. La notizia è stata confermata dall’inserimento del suo nome tra i tennisti ufficialmente ritirati dalla International Tennis Integrity Agency (ITIA), senza alcun annuncio ufficiale né conferenza stampa. L’ultimo match della sua carriera è stato una sconfitta contro la numero uno del mondo, Iga Świątek, al secondo turno del Miami Open. Dopo quel torneo, Camila ha deciso di chiudere il capitolo sportivo e cambiare vita. Poco dopo il ritiro, ha annunciato il suo trasferimento a Buenos Aires, la capitale dell’Argentina, patria della sua famiglia. In un’intervista, ha spiegato di aver sempre desiderato vivere lì e di sentirsi legata alla cultura e alla lingua spagnola. Inoltre, ha reso pubblica la sua relazione con Ramiro Marra, politico argentino.
Una nuova vita lontana dai riflettori
Oggi, Camila Giorgi vive una vita molto più tranquilla rispetto ai ritmi frenetici del circuito WTA. Secondo quanto riportato da diversi media argentini, si sta dedicando a nuovi progetti, forse legati alla moda o al benessere. Sui social è sempre molto riservata, ma le sue rare apparizioni mostrano una donna serena, che ha scelto consapevolmente di allontanarsi da un mondo che le ha dato tanto, ma che l’ha anche logorata.